Un luogo naturale tutto da scoprire, un paesaggio unico nel cuore dell’Abruzzo, dedicato a chi ama camminare e ammirare la natura.
In provincia di Chieti, in Abruzzo, un paesaggio tutto italiano trasporta il visitatore in un altro angolo di mondo. Anche nella nostra penisola c’è un luogo soprannominato la “Piccola Petra d’Abruzzo”.
Una meta imperdibile per chi ama i percorsi nella natura. Sono le Gole di Fara San Martino. Si trovano sul versante orientale della Majella, all’interno del suo Parco nazionale, oggi dichiarato Geoparco Unesco.
Al suo interno sono presenti ben 95 geositi, punti naturali da custodire con attenzione. Il Parco della Majella è legato al culto di Maja, la Madre Terra. Da lei dipende l’abbondanza dei raccolti e, per questo, queste montagne sono, da sempre, considerate sacre.
I canyon delle Gole di San Martino, lunghi ben 14 chilometri, si snodano attraverso altissime pareti di roccia. Avventurarsi tra le strette pareti di queste gole regala emozioni molto particolari. Dall’alto delle sue pareti si potrà assistere, se si è fortunati, al volo reale dell’aquila e di altri uccelli maestosi.
La leggenda e il miracolo di San Martino
Sui sentieri si potrebbe incontrare il lupo appenninico e ammirare il panorama dagli scorci che conquisteranno chiunque attraverserà queste gole. Un edificio storico di culto che si incontra su questi sentieri è l’Abbazia di San Martino.
Di questa chiesa rimane, purtroppo, poco, ma i suoi resti rendono ancora più caratteristico il paesaggio. Un’antica leggenda narra che le gole furono opera di San Martino. Il Santo, utilizzando la forza dei suoi gomiti, si aprì un varco per riuscire a raggiungere il cuore della montagna e costruire il suo monastero.
Un vero e proprio miracolo che attira, ancora oggi, moltissimi pellegrini. Nei pressi delle Gole si nasconde un altro piccolo tesoro, le sorgenti del fiume verde. I cartelli presenti sul percorso accompagnano gli escursionisti alla scoperta di questo particolare fiume che nasce dal monte Acquaviva.
Da un’altezza di 2737 metri scorga una sorgente dalle acque verdi, una colorazione dovuta alla presenza di numerose alghe. Fara San Martino è il borgo che ospita questo spettacolo della natura.
Tra le sue vie si arriva a Terra Vecchia, un borgo fortificato che si erge su uno sperone roccioso. Qui si possono visitare alcuni monumenti ed edifici di notevole interesse storico.
Gli edifici storici da visitare
Come, per esempio, la Chiesa della Santissima Trinità. Un edificio costruito in stile barocco che venne danneggiato dal terremoto avvenuto nel XVIII secolo. In seguito venne ricostruito incorporando la Porta del Sole.
Altro edificio storico è il Palazzo di Cecco. Un edificio residenziale costruito su due piani e assolutamente da visitare se ci si trova a passare tra i vicoli di questo bellissimo borgo.