La penisola di Sorrento da visitare assolutamente in primavera 

La penisola di Sorrento e uno tra i luoghi più belli da segnare in agenda per una vacanza in questi giorni di primavera.

Sorrento
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La penisola di Sorrento, nella regione campana, è un luogo di grande fascino che ha ispirato molto artisti per le loro opere. La sua bellezza non è solo estiva, ma si può ammirare in ogni stagione dell’anno, anche in primavera.

Conosciuta come la “terra dell’amore” perché cantata da moltissimi celebri cantanti famosi a livello internazionale. Da Placido Domingo a Pavarotti, poi ancora Frank Sinatra, Dean Martin, Andrea Bocelli ed Elvis Presley.

Canzoni anche struggenti che raccontano sentimenti intensificati da un paesaggio unico. Un mare che non ha eguali e che affascina chiunque lo guardi. Questa stagione è ideale per visitare questo posto e godere dei magnifici paesaggi marini ma non solo.

Partiamo allora per Sorrento e prima di tutto andiamo a vedere le bellezze architettoniche. Da Piazza Tasso andiamo a Villa Comunale, con una vista mozzafiato su tutta la Penisola, dove fare fotografie da cartolina.

Le sirene e il loro canto per Ulisse

Passiamo poi alla Basilica di San Francesco ed alla Valle dei Mulini, un’area naturale che comprende sentieri per passeggiare e scenografici mulini ad acqua. La gente del posto racconta una leggenda che riguarda Massa Lubrense.

Lì si trova una scogliera a picco sul mare che fu creata, si narra, dalle sirene che ammaliarono Ulisse con il loro canto. Anche l’area naturale protetta della Baia di Ieranto merita di essere visitata, si trova sulla costa di Massa Lubrense dove le acque sono cristalline.

Per chi ama il trekking è possibile recarsi a Sant’Agata sui Due Golfi. Attraverso il Sentiero delle Sirene si arriva alla costa per poi attraversare calette e baie nascoste. L’escursione offre panorami unici sull’acqua e sulle grotte marine.

I sentieri conducono anche a luoghi di interesse storico come chiese rupestri, antiche torri di avvistamento e resti archeologici. Immancabile la tappa a Punta Campanella, un’area verde che regala una panoramica veduta sui faraglioni di Capri.

Mare
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Qui si trova un tempio dedicato a Minerva, che testimonia il passato risalente all’epoca romana, su un tratto sacro anche per gli antichi. Ciò che rimane dell’edificio è ben poco, ma la sua presenza è comunque viva ed estremamente affascinante.

Centro storico medievale

Lungo il tracciato la natura è meravigliosa soprattutto ora che è in piena fioritura. Passiamo al Giardino Segreto di Villa Fondi, una dimora del XIX secolo, circondata da fontane statue e una folta vegetazione mediterranea.

Infine da visitare il centro storico che conserva l’atmosfera medievale testimoniata ad esempio dalla Cattedrale dell’Annunziata. Qui si trova anche il Museo Mineralogico Campano, che ospita una collezione di fossili e minerali provenienti da molte zone del mondo.

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