La passeggiata migliore in Italia da fare a gennaio per scoprire un lato poco noto del nostro Paese: è qui che devi andare.
Siamo soliti prendere treni, aerei, autobus o automobili quando decidiamo di andare alla scoperta di alcuni angoli ancora sconosciuti del nostro Belpaese. Eppure, la sua bellezza più autentica e suggestiva si può ritrovare solo con un mezzo di trasporto spesso sottovalutato.
Infatti, i posti più belli sono la maggior parte delle volte immersi nella natura, tra panorami spettacolari e storie da raccontare. Per raggiungerli bastano i nostri piedi, scarponcini comodi e tanta buona volontà.
Se sei pronto a camminare, eccoti il sentiero più bello in Italia da percorrere a piedi.
La passeggiata migliore in Italia: Sentiero delle Vedette Soligo – Col San Martino in Veneto
Si tratta di uno dei sentieri trekking più suggestivi del nostro Paese, un concentrato di bellezze naturali, cultura, tradizioni ed enogastronomia.
Questo itinerario è immerso nelle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, un territorio unico diventato Patrimonio dell’Umanità Unesco grazie alla sua straordinaria interazione tra uomo e natura.
Nel territorio del Prosecco i possibili itinerari da percorrere sono diversi, ma il più caratteristico è forse il Sentiero delle Vedette Soligo – Col San Martino. Questo percorso, lungo circa 11 chilometri, è perfetto da percorrere in ogni stagione, anche se è in autunno o in primavera che dà il meglio di sé.
L’itinerario ti porterà tra le meravigliose terrazze del Prosecco, così suggestive e magiche da ricordare le risaie di Bali.
Lungo il percorso incontrerai la chiesetta di San Vigilio, quella di Collagù e alcune posizioni di vedetta risalenti alla Grande Guerra. Il sentiero infatti deve il suo nome alla presenza dei punti di controllo dell’esercito austro ungarico su tutto il fronte lungo il Piave.
Altri bei sentieri da percorrere da nord a sud
Non solo il Sentiero delle Vedette: in tutta Italia sono tantissimi gli itinerari da percorrere a piedi. Eccone 9.
Via degli Abati, Emilia Romagna-Toscana
La Via degli Abati, con i suoi 190 chilometri totali, è un percorso molto impegnativo. Mulattiere, valli, crinali e sentieri, e un dislivello di quasi 6 mila metri, ti porteranno alla scoperta del lato più incontaminato e genuino degli appennini tosco-emiliani, della sua natura, storia e cultura, e della buona cucina del posto.
Tra i comuni e borghi facenti parte della via troverai Bobbio (uno dei borghi più belli d’Italia, e altre località delle provincie di Pavia, Piacenza, Parma e Massa Carrara.
Antica Via Valeriana, Lombardia
Questo percorso di ben 130 chilometri parte da Pilzone d’Iseo e raggiunge il Passo del Tonale.
Tra le varie tratte dell’Antica Via Valeriana, la più richiesta è la numero 1, ovvero quella che arriva a Pisogne.
L’itinerario è lungo 23 chilometri e in 4 ore circa ti porterà alla scoperta delle bellezze del Lago d’Iseo e di Monte Isola, l’isola lacustre tra le più affascinanti del nostro Paese e la più grande d’Europa. Da non perdere in qualsiasi stagione, specie se sei appassionato di fotografia.
Sentiero Azzurro, Liguria
12 chilometri, 4 itinerari e circa 6 ore di cammino. Ci troviamo all’interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrimonio dell’Umanità. Qui si trova l’incantevole Sentiero Azzurro, un percorso che collega i pittoreschi borghi delle Cinque Terre Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare.
L’itinerario più noto e anche il più corto è la Via dell’Amore che collega Riomaggiore a Manarola. Purtroppo a causa delle continue frane al momento non è interamente percorribile (si pensa fino al 2024) a causa dei lavori di messa in sicurezza.
Anche il sentiero da Manarola a Corniglia è momentaneamente chiuso. Gli unici due percorsi attualmente percorribili sono Corniglia – Vernazza, un itinerario che attraversa la zona boschiva e che si affaccia sulla Riviera, e Vernazza – Monterosso al Mare.
Tratturo Magno, Abruzzo-Molise-Puglia
Se non dovessi saperlo, un tratturo è un percorso piuttosto largo e terroso originato dai periodici spostamenti delle greggi.
Il Tratturo Magno L’Aquila-Foggia, con i suoi 244 chilometri, era il più lungo dei 5 regi tratturi di Abruzzo, Molise e Puglia (Centrurelle-Montesecco, Celano-Foggia, Pescasseroli-Candela, Castel di Sangro-Lucera). Da questo storico percorso passavano le greggi proveniente dal Gran Sasso, dalla Majella e dal Sirente.
Il punto di partenza simbolico dell’itinerario è considerato la Basilica di Collemaggio a L’Aquila. Da qui ancora oggi parte ogni anno la Transumanza, oggi riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco.
Grande Traversata delle Alpi
Si tratta di un itinerario escursionistico che collega l’arco alpino Piemontese in 120 tappe e in oltre mille chilometri di cammino.
Il percorso propone tantissimi diversi sentieri da nord, da sud dal centro e ad anello. Per raggiungere ciascuna tappa a piedi è necessario camminare dalle 5 alle 8 ore: ecco perché la Grande Traversata delle Alpi è consigliata soprattutto a escursionisti già abituati a questo genere di avventure e a coprire lunghe distanze.
Via degli Dei, Emilia Romagna-Toscana
Da non confondere con il più celebre Sentiero degli Dei, questa via percorribile a piedi o in bicicletta ti porterà da Piazza Maggiore di Bologna a Piazza della Signoria di Firenze.
Il percorso di circa 130 chilometri ripercorre un antico sentiero romano chiamato Flaminia Militare ed è stato recuperato intorno agli anni Novanta quando durante alcuni scavi archeologici i ricercatori hanno ritrovato tracce di antiche strade romane che collegavano Felsinea (Bologna) a Fiesole.
La Via degli Dei è un percorso trekking perfetto se ami le avventure zaino in spalla, ma attenzione a non prenderlo sotto gamba: le sue tappe sono suddivise anche in tratte da 30 chilometri giornalieri con dislivelli impegnativi. Ecco perché è sempre consigliato definire bene i punti da voler raggiungere in base al proprio allenamento.
Sentiero degli Dei, Campania
Il Sentiero degli Dei è uno dei percorsi naturalistici più belli e famosi al mondo. Il panorama sulla Costiera Amalfitana, incantevole come pochi altri, lo ha reso una delle mete più ambite del Sud Italia in ogni stagione dell’anno.
Questo percorso trekking è lungo circa 10 chilometri tra andata e ritorno, è percorribile in poco meno di 7 ore complessive e parte da Agerola (Bomerano) per arrivare a Positano (Nocelle).
Il sentiero non è particolarmente impegnativo, ma devi comunque essere in forma e abituato a camminare per molto tempo. Se ti avventuri qui in estate, ricorda sempre di portare acqua, berretto e crema solare.
Strada del Ponale, Trentino Alto Adige
La Strada del Ponale è uno dei sentieri più conosciuti, anche nel resto d’Europa. Collega Riva del Garda alla Valle di Ledro con il suo omonimo lago. Si tratta di una vecchia strada utilizzata fino al 1995 e riaperta nel 2004 come sentiero e pista ciclabile.
Il percorso è lungo circa 7 chilometri, è adatto a tutti ed è percorribile in 3 ore, anche in mountain bike.
Via di Francesco, Umbria
La Via di Francesco è molto di più di un semplice cammino spirituale. Durante questo cammino alla volta di Assisi farai tappa nei diversi luoghi che hanno segnato la vita di San Francesco, dai paesaggi naturali ai borghi.
Il sentiero può essere percorso a piedi, ma anche in bici o a cavallo e può essere raggiunto sia da La Verna a Nord sia da Roma a Sud.
La Via del Nord parte dal Santuario di La Verna in Toscana e si snoda per circa 200 chilometri, mentre la Via del Sud parte da Roma e prosegue fino a destinazione per circa 300 chilometri.
