In questa città italiana esiste una necropoli etrusca segreta. La trovi proprio qui e arrivarci è semplicissimo.
Non è la prima volta che vi parliamo di necropoli, nonché un insieme di tombe disposte in maniera disordinata ma messe all’interno di un centro urbanistico. Nascevano con i primi villaggi in cui deponevano i morti, o come spazi liberi ad uso comune per il culto. Ad oggi le necropoli sono considerate come musei visitabili a numero chiuso dai turisti o dagli abitanti del posto, e in cui sono raffigurati ancora dipinti d’epoca. In una città italiana hanno trovato una necropoli segreta che è di origine etrusca e si trova proprio qui. Arrivarci non è difficile.
Necropoli segreta etrusca
L’Umbria è una regione ricca di tantissimi boschi e parchi archeologici, e gli archeologi del posto sono sempre alla ricerca di nuove scoperte. Un giorno alcuni archeologi vanno nella zona della valle del fiume Paglia che si trova nella località di Castel Viscardo, in provincia di Orvieto. La zona è veramente irraggiungibile a piedi e nonostante sia situata in pieno bosco è necessario proseguire con dei sentieri, che sono percorribili solo attraverso dei fuoristrada. Ma quando arrivano alla destinazione a loro designata, sono sconvolti e temono di non aver mai visto una tale ricchezza. Si tratta di una necropoli di origine etrusca che in realtà non sembra nemmeno in cattivo stato, infatti l’avevano già scoperta nel 1986 ma poi l’hanno abbandonata nuovamente.
La squadra di archeologi odierni vogliono portare ovviamente a termine il loro progetto anche se magari, necessiteranno di molto altro tempo. Tra le tante tombe visibili ne spicca una alla loro vista che sembra anche la più raggiungibile ed è la Necropoli di Caldane. Quest’ultima era già stata messa in sicurezza probabilmente nel 1986 per evitare che i tombaroli rubassero i resti preziosi. Per il resto riescono a contare altre 27 tombe schierate a camera tutte disposte all’interno di una roccia scavata, e di piccole dimensioni. Il dromos è un breve corridoio che ha permesso l’accesso a tutte queste tombe. Ad oggi è un pò ricoperto di erba e fango del bosco circostante.
L’obiettivo principale degli archeologi è soprattutto quello di rendere fruibile il passaggio e successivamente anche rendere accessibile, la visita alla necropoli. Non è un progetto facile ma vogliono mettere tutto il loro impegno per portare alla luce nuovamente una tale bellezza. I turisti o anche gli abitanti del posto non possono raggiungere ad oggi tutta la zona, è davvero inaccessibile ma lo potrebbe essere con il tempo. Sono riusciti a reperire delle ceramiche dipinte, buccheri e uno specchio etrusco con delle raffigurazioni mitologiche in bronzo. Tutte le hanno poi trasferite per il momento al Museo Etnografico del Cotto di Castel Viscardo che ha una sede, all’interno di un vecchio fontanile.
Castel Viscardo
Il sindaco del posto ha voluto emettere una dichiarazione in cui evince la sua gratitudine verso tutti gli archeologi che si sono messi a disposizione. Tutti loro stanno facendo un ottimo lavoro per promuovere un nuovo bene culturale nella Regione. Hanno anche messo in sicurezza tutte le tombe e il progetto che condivide anche lui, è proprio quello di rendere raggiungibile il passaggio. Ma in che modo? È un progetto ancora lungo ma le idee sono ovviamente quelle di rendere la necropoli accessibile, già dal centro storico della città a piedi.
Castel Viscardo ad oggi è un paese davvero piccolo, basti pensare che compone una popolazione di meno di 3000 abitanti. Il centro storico è davvero carino ed accogliente ricco di monumenti storici, castelli e chiese tutte la visitare. Due esempi particolari sono la Chiesa di S.Agostino, del Santissimo Crocifisso e di S.Antonio da Padova. Tutte e tre sono posizionate in una zona piuttosto centrale del paese e sono presenti anche numerosi negozietti, bar e ristoranti. Lì infatti hai la possibilità di soffermarti anche solo per una giornata ,altrimenti ci sono anche pochi hotel per trascorrere una o più notti. Da lì infatti puoi raggiungere facilmente tantissime altre località vicine e altrettanto belle da visitare.
Ma la parte più centrale e anche più famosa di Castel Viscardo è il castello che ha una forma di poligono irregolare. È tutto ricoperto in pietra locale ed una piccola campana. È chiamato anche Castello di Madonna perché vige tutt’oggi una leggenda di cui sicuramente avrete sentito parlare. Si tratta della dama bianca che apparentemente si aggirerebbe nel castello durante le notti di plenilunio. Tante donne del paese sono state da sempre nel tempo suggestionate dalla leggenda.