Impara l’arte e mettila da parte, o meglio impara una lingua straniera e inizia la tua carriera lavorativa. Con un mondo sempre più globalizzato, con le distanze che si accorciano, non solo grazie ad internet, conoscere una lingua diversa dalla propria può essere una opportunità non indifferente, soprattutto nel mondo del lavoro. Uno dei requisiti maggiori, sempre più comune, richiesto ad un colloquio di lavoro è, infatti, la conoscenza di una ulteriore lingua.
Se, fino a qualche anno fa, bastava conoscere l’inglese come lingua straniera universale, oggi, non è più così. La lingua straniera più retribuita in Italia, infatti, non è l’inglese. Oggi le società, le aziende, con un mercato sempre più in espansione, necessitano di personale in grado di parlare altre lingue oltre l’italiano. La necessità può essere dettata dal dover, semplicemente, leggere un manuale di istruzioni, ai comandi di un macchinario o al dover interfacciarsi con clienti stranieri.
Si può, facilmente, affermare che, oggi, non ci sono delle professioni particolari che richiedono la conoscenza della lingua straniera ma, piuttosto, è un requisito che chiunque entri nel mondo del lavoro, al di là della sua mansione, dovrebbe avere. L’inglese, la lingua più studiata al mondo, capace di connettere popoli diversi, considerata ancora la lingua universale per eccellenza, non è più tra le più richieste né tantomeno tra quelle più retribuite.
Una recente indagine, infatti, condotta dal sito Preply, la piattaforma nata nel 2012 proprio per promuovere ed incentivare l’apprendimento di lingue straniere, stila una vera e propria classifica relativa alle lingue più richieste e retribuite in Italia. Alcune di queste sono un’autentica sorpresa. Nella speciale classifica di Preply, infatti, l’inglese è, addirittura, al nono posto per quanto riguarda le retribuzioni.
Chi svolge la sua professione grazie alla lingua inglese, infatti, guadagna di media uno stipendio annuo che si aggira intorno ai 44.081 euro. Una cifra che, per alcuni, può sembrare notevole ma che, in realtà, si piazza solo al 9 posto della classifica delle lingue più retribuite. In un mondo globalizzato, dicevamo, con un mercato in espansione nel quale i paesi del Sud Est asiatico sembrano farla sempre di più da padroni, tra le lingue più retribuite ci sono, ovviamente, questi idiomi.
La lingua straniera più retribuita, veramente a sorpresa, in Italia è il vietnamita, seguito subito a ruota dall’indonesiano ed il malese. Per chi è in grado di padroneggiare queste lingue lo stipendio annuo si aggira anche intorno ai 60.000 euro. Ci sono poi il coreano ed il mandarino tra le lingue più richieste e ben retribuite, posizioni quasi scontate del resto. Anche il lussemburghese, però, è in classifica, cosa questa molto meno scontata, ed anche qui ci si ritroverebbe uno stipendio più che accettabile intorno ai 54.000 euro. Anche l’italiano è una lingua ricercata ma per la quale bisogna, però, spostarsi negli Stati Uniti.
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