In una regione italiana esiste una grotta che ha incantato tutti quanti durante i secoli, tra cui anche Gabriele D’Annunzio. Ecco dove si trova.
In tutto il mondo, ci sono dei luoghi che sembrano essere usciti da un libro di fiabe e che hanno ispirato moltissimi lungometraggi animati entrando nell’immaginario collettivo.
Alcuni di questi posti, si trovano fuori dalla nostra Penisola ma non bisogna pensare che l’Italia non regali meraviglie, al contrario, è ricca di posti che sono stati fonte di meraviglia per molti personaggi illustri.
La grotta delle meraviglie: ecco dove si trova
Oltre ai monumenti come il Colosseo o ai canali di Venezia, in Italia ci sono tanti borghi che sembrano essere usciti dai racconti fantastici ma c’è un luogo in particolare che ancora oggi, affascina tutti quanti.
Stiamo parlando della grotta delle Cascate del Varone, a Tenno, a 3 km da Riva del Garda, un elemento geologico che nel corso di 20.000 anni ha dato origine ad acque sotterranee fuoriuscendo dal Lago Tenno formando il torrente Magnone e dando vita alle fantastiche cascate.
La meta è ottima d’estate, dove si può trovare un po’ di fresco dalle alte temperature e furono inaugurate per la prima volta nel 1874 per poi essere meta di tantissimi turisti tra cui anche Gabriele D’Annunzio.
Dopo la visita, il poeta, firmando un autografo sotto richiesta, si firmò come “l’uomo del turbine e dell’acqua” rimanendo esterrefatto dalla bellezza che la natura aveva offerto ai suoi occhi.
Il percorso che ha affascinato D’Annunzio
Il percorso, percorribile ancora oggi, dura circa 20 minuti ed è possibile visitarlo grazie al suo posizionamento all’interno di un parco naturale collegato alla cascata da ponti e scalette.
Per ammirare al meglio le cascate sono consigliati due punti di osservazione. Il primo è quello della Grotta Inferiore, dove è possibile ammirarle dal basso durante la loro fase finale.
Il secondo, invece, è quello della Grotta Superiore, a 40 metri di altezza, dove è possibile ammirare al meglio questo meraviglioso spettacolo della natura e rimanere incantanti dal fenomeno.
Per raggiungere la cascata, bisogna intraprendere un percorso che prevede un cammino di 15 metri all’interno di una galleria che hanno scavato all’interno di una roccia viva e si avrà l’impressione di essere stati divorati dalla montagna.
Successivamente, dopo aver visto la cascata, possiamo riposarci ammirando la flora del Giardino Botanico delle Grotte del Varone che anno dopo anno lo hanno arricchito da fiori e piante provenienti da ogni parte del mondo.
Al suo interno è possibile ammirare arbusti tipici del mediterraneo così come alberi alpini fino ad arrivare a rilassarsi nel giardino zen pieno di elementi faunistici giapponesi ed una vasca popolata da carpe.
La visita alle grotte è di 6€ ed è consigliabile portare con se delle scarpe comode e un’impermeabile per ripararsi dagli schizzi che travolgono i visitatori e sono ammessi anche animali a guinzaglio.
Inoltre, all’interno del percorso è possibile fare un pic-nic nei pressi del giardino botanico in quanto hanno allestito zone con tavolini e panchine per offrire una graziosa giornata a tutti i turisti.