La cittadella del Cairo, un posto coi fiocchi, finalmente visitabile ecco come raggiungerlo. E’ uno di quei luoghi splendidi ai quali vale la pena riservare almeno una visita nella propria vita. E’ una delle attrazioni più iconiche non solo della capitale egiziana ma di tutto l’Egitto.
La Cittadella del Cairo, infatti, non ha nulla da invidiare alle Piramidi e agli altri luoghi maestosi e stupendi che, questa antica civiltà, ha offerto e ha ancora da offrire all’intera umanità. Dall’Egitto, d’altronde, hanno annunciato che il sito Unesco, Patrimonio dell’Umanità, vede i suoi accessi ampliati. Ad essere completamente visitabile, oggi, anche un’altra intera ala. Si tratta di una notizia splendida, in quanto in quest’ala si trovano le due Torri semicircolari e la fortezza leggendaria.
Un’attrazione, insomma, che diventa ancor di più iconica e mastodontica, gli aggettivi, del resto, quando si parla di Egitto potrebbero davvero sprecarsi, non ci sono parole, infatti, per descrivere la magnificenza del luogo, il fascino ed il mistero legato ad opere magnifiche costruite migliaia di anni fa.
La Cittadella del Cairo, conosciuta anche come la “Cittadella di Saladino”, è una delle attrazioni più iconiche della capitale egiziana. Si trova su una collina alta nella parte orientale del Cairo e offre una vista spettacolare sulla città e sulle piramidi di Giza. Al suo interno sono tantissime le attrazioni da visitare.
Costruita nel 1176 dal famoso condottiero Saladino, la Cittadella fu inizialmente progettata come una fortezza militare per difendere la città dalle incursioni dei Crociati durante quella triste pagina storica legata ad una religione travisata da fanatici. Nel corso dei secoli, è stata ampliata e modificata dai vari governanti che hanno dominato l’Egitto, tra cui i Mamelucchi e gli Ottomani.
La Cittadella è un esempio impressionante di architettura militare islamica. Le sue mura massicce e le torri robuste riflettono il suo scopo difensivo originale. All’interno della Cittadella si trovano anche diverse moschee, palazzi e musei che rappresentano diversi periodi della storia egiziana. La moschea più famosa è la Moschea di Muhammad Ali, conosciuta anche come la Moschea di Alabastro, costruita nel XIX secolo in stile ottomano.
Oggi, finalmente, grazie ad una grandissima opera di restauro all’interno della cittadella, visitabili completamente, aprono anche le due torri semicircolari e la fortezza. Ad annunciarlo il Ministro delle Antichità e del Turismo dell’Egitto, Ahmed Eissa. Nel comunicato ufficiale si leggono tutte le notizie a riguardo e, soprattutto, si capisce come le ore di visita alla cittadella grazie a queste nuove aperture, passano da una a tre ore.
Significa molto, ovviamente per i turisti che avranno davvero tanto da visitare in un’esperienza unica nel suo genere con opere d’arte scolpite nei secoli ma, allo stesso tempo, significa tanto anche per il turismo egiziano. In questo modo, infatti, si pensa che le notti trascorse nella capitale grazie a questa attrazione leggendaria, aumenteranno in maniera significativa.
Per raggiungerla puoi prendere la metropolitana fino alla stazione Ataba o Bab El Shaaria e poi prendere un taxi o un autobus fino alla Cittadella. Assicurati di informarti sugli orari e le rotte dei mezzi pubblici per essere sicuro di raggiungere la destinazione desiderata. L’opzione più comune e comoda, però, resta quella del taxi accordandosi con il tassista sul prezzo prima di partire.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…