La città con più portici d’Italia è lei, con quasi 38km di portico: è bellissima

In una nota regione esiste la città con più portici d’Italia con quasi 38km di portico. Ecco di quale si tratta.

Città con più portici
Città con più portici – viaggi.nanopress.it

L’Italia ha molte città che sono particolari per via di alcuni singolari primati e proprio per questo si differenziano da tutte le altre che invece hanno delle caratteristiche ben diverse da altre.

Sebbene alcune possono essere simili per via dello stile delle case e delle Chiese, ci sono degli elementi che sono unici di un determinato Comune e si possono trovare solo in quella città.

La città con più portici di tutte le altre in Italia

Ad esempio, Trepalle, una frazione di Livigno, in provincia di Sondrio è stata considerato il posto più in alto di tutta Italia dove c’è stato un record nel 1956  per via della temperatura che ha raggiunto i -41°.

Alcune città, sono state inserite nella lista dei Patrimoni Unesco in quanto per via della loro storicità e della loro tradizione sono stati considerati dei beni umanitari a tal punto da dover essere tutelati.

Nel nostro Paese, c’è una città che è considerata quella con più portici in tutta Italia e si tratta di un capoluogo di regione in uno dei posti più belli e amati di tutta la nostra Penisola.

La città con più portici in tutta Italia
Portici – viaggi.nanopress.it

Stiamo parlando della città metropolitana di Bologna, in Emilia-Romagna, che detiene il primato per via del fatto di avere ben 62 km di portici di qui quasi 38 km di essi sono presenti nel centro storico.

Nel 2020, i portici di Bologna, sono stati scelti come candidati italiani per essere inseriti nella lista dei Patrimoni Unesco per via della loro importanza storica e culturale su tutto il territorio della Penisola.

A Bologna si trova il portico più lungo di tutto il mondo, quello di San Luca, formato da 666 arcate e lungo 3,796 metri e composto da 489 scalini, e parte dal centro della città fino al Colle della Guardia dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca.

La nascita dei portici di Bologna

Questi portici sono nati attorno al 1041 per via dell’incremento della popolazione della città di Bologna a fronte di nuovi arrivi da parte di studenti, accademici e a seguito dell’immigrazione.

Così, si decise di costruire degli spazi urbani, aumentando la cubatura delle case ampliando i piani superiori con degli sporti in legno sostenuti da delle travi poste nel solaio che man mano divennero sempre più grandi e solidi.

Per questo, si decise di costruire delle colonne che avrebbero sostenuto i piani superiori e da quel momento nacquero i portici che furono sfruttati dai bolognesi per ripararsi dal sole e per dalle intemperie.

La città con più portici in tutta Italia
Portici di Bologna – viaggi.nanopress.it

Grazie a questi portici, tutti gli abitanti e i turisti, potevano e possono ancora affrontare le loro mansioni e visitare la città in qualsiasi momento della giornata e con qualsiasi situazione atmosferica.

Con la creazione dei portici si incrementò anche il commercio e le strade furono più pulite a tal punto che dal 1288, il Comune di Bologna ordinò che tutte le nuove case dovevano essere costruite con portici in muratura e le vecchie dovevano essere sostituite.

Oggi, nella città di Bologna, tra tutti i portici presenti solo 8 sono rimasti in legno, come testimonianza delle epoche passate.

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