Un luogo poco conosciuto, ma davvero unico nel suo genere, una fortezza a forma di stella ricca di storia e di tradizioni.
L‘Italia è una delle icone a livello mondiale per la sua bellezza paesaggistica e per la sua storia millenaria. Tra i luoghi più rinomati, a livello internazionale, ci sono la Torre di Pisa, Piazza San Marco a Venezia, il Duomo di Milano.
E ancora la Galleria degli Uffizi a Firenze, il Colosseo ed i Musei Vaticani a Roma. Ma vi è molto di più. Anche da un punto di vista architettonico ci sono delle rarità sconosciute persino ai residenti delle zone vicine.
Come accade per la città a forma di stella, il cui nome è Palmanova. La sua planimetria vista dall’alto è quella tipica delle fortificazioni costruite ancora prima del Medioevo, Le punte sono dei bastioni che avevano un ruolo strategico per la difesa del centro abitato.
Le guardie potevano controllare tutta la zona con maggiore visibilità e rispondere agli attacchi con frecce, armi da fuoco o cannoni, in base all’epoca. Tale struttura, grazie al suo ottimo stato di conservazione è una viva testimonianza del passato.
Una sorta di museo a cielo aperto. E da considerare come una delle tante perle storiche ed artistiche italiane. Questo luogo ha anche ottenuto riconoscimenti decisamente importanti. E’ infatti entrato a fare parte dei Monumenti nazionali con decreto del Presidente della Repubblica.
Inoltre dal 2017, è anche parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco. E’ ubicato in Friuli Venezia Giulia, citato in svariati libri storici come un esempio di struttura a strategia militare con la forma di stella a nove punte.
Inoltre, è inserito in un paese meraviglioso, anche questo insignito di un titolo, ossia riconosciuto tra i Borghi più belli d’Italia dal 2018. Le vie che si snodano al suo interno sono a raggera tutte grandi uguali ed alla stessa distanza.
Per cui ogni rione è identico all’altro. In questo periodo dell’anno la città fortezza è ancora più scenografica. Il calendario degli eventi organizzati dal Comune è ricco di iniziative, dall’inizio di dicembre fino all’Epifania.
Dagli spettacoli alla danza e dell’enogastronomia alla musica. Poi ancora mostre e gli immancabili mercatini dell’avvento. In tutto questo, un’attenzione particolare viene data ai più piccoli, con laboratori ad hoc.
Altri concerti verranno presentati nel corso di questa vacanze natalizie. Il 28 dicembre presso il Teatro G.Modena, in via Dante si terrà il Concerto della Cometa, con l’orchestra dell’Accademia Musicale Naonis, e l’ingresso è libero.
Venerdì 29 dicembre alle ore 20.30, presso la Polveriera di Contrada Garzoni ci sarà lo spettacolo con Barbara Errico & The Short Sleepers Blues Band. E nella serata del 31 dicembre, poi, in Piazza Grande c’è la tradizionale festa di Capodanno con musica e gli immancabili fuochi d’artificio.
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