Nella baia di San Francisco si trova una casa galleggiante, nel bel mezzo del mare: i motivi per cui l’abitazione si trova proprio lì.
Di cose strane al mondo gli accadono un bel po’ e, tra queste, possiamo sicuramente annoverare l’avvistamento di una casa galleggiante nella baia di San Francisco. L’abitazione, infatti, è stata sottoposta a sfratto esecutivo e, dunque, spostata dal terreno in cui era ubicata in mare. Scopriamo, dunque, insieme quali sono i motivi che hanno portato, poi, all’insorgere di questa situazione.
Casa galleggiante nella baia di San Francisco
In pieno mare, nella baia di San Francisco, è stata avvistata una villa a due piani, trainata in acqua per diversi chilometri. La house boat, dunque, è stato sottoposto lo sfratto esecutivo, che ha previsto lo spostamento della stessa mediante traversata in mare.
L’abitazione, come si può vedere dalla foto in evidenza di questo articolo, è caratterizzata da due piani, da lucernari e della staccionata bianca che, di solito, ritroviamo nelle ville a stelle strisce. La casa, dunque, è stata spostata tra le onde delle acque della baia di San Francisco, trainata da un’imbarcazione di dimensioni più ridotte.
Può sembrare una notizia bufala, ma – in realtà – non lo è: si tratta, semplicemente, di una situazione, alquanto surreale, che, però, fa riferimento ad uno sfratto esecutivo imposto dopo una lunga battaglia legale durata diversi anni e che ha coinvolto i residenti della comunità del posto e il governo di Redwook City, sobborgo della Silicon Valley, abitato da 80.000 persone.
La battaglia legale durata anni
In sostanza, dunque, la battaglia legale, iniziata nel 2015, è stata messa in atto a causa del fatto che, secondo i proprietari delle case di Docktown Marina, il porto fosse illegale e che, per questo motivo, bisogna agire quanto prima.
Nel corso degli anni, ad ogni modo, ci sono stati tentativi di sfratto, diversi accordi, cause legali che si susseguivano e, dopo tutto questo trambusto dal punto di vista giudiziario, il governo ha preso la decisione, stabilendo che le esigenze delle case galleggianti non potevano più risiedere a Docktown e che bisognava, infine, spostare le loro case.
Ciò è avvenuto, in quanto lo Stato ha deciso che le imbarcazioni dotate di equipaggio non lo potevano, nei fatti, bloccare l’accesso pubblico ad un corso d’acqua che, in definitiva, era statale. Pertanto, la città di San Francisco ha predisposto lo spostamento delle case galleggianti a 50 km di distanza: i proprietari hanno ricevuto, poi, un compenso per il trasferimento.
Durante lo spostamento, infine, le abitazioni sono state scortate dalla guardia costiera statunitense. La casa rimasta, poi, al centro della baia, nel bel mezzo delle acque, è quello che ho avuto maggiori problemi durante le operazioni di spostamento, in quanto era quella più grande e, quindi, più difficile da trasferire altrove.