Kiss in gay a Milano? Potrebbe succedere a San Valentino

Due donne che si baciano appassionatamente
Due donne che si baciano appassionatamente

[fotoda nome=”AP/LaPresse”]

Sembra incredibile, ma l’artefice del primo “kiss in” gay a Milano potrebbe essere Roberto Formigoni. Il presidente della Regione, infatti, ha invitato tutte le coppie, nel giorno di San Valentino, per un bacio collettivo sul belvedere del nuovo Pirellone, in zona Melchiorre Gioia: dal 39/mo piano, infatti, si gode una romantica vista sulla città.

Ma alcuni consiglieri del PD, in maniera provocatoria, hanno chiesto: sono invitate proprio tutte le coppie? Anche quelle omosessuali? Arcigay e Arcilesbica hanno subito raccolto la proposta, annunciando che nel giorno di San Valentino faranno sentire la propria voce presentandosi a Palazzo Lombardia. Nel dubbio, si sono detti, perché non prendere alla lettera l’idea di Formigoni?

La capogruppo di Sel in Regione, Chiara Cremonesi, ha dichiarato: “Speriamo di essere in tante e tanti, domani sera (oggi, ndr) alle 19.30 in cima al Pirellone bis, a ribadire che l’amore non ha età e soprattutto non ha confini. Lo faremo con un grande bacio collettivo, che zittisca pregiudizi, ipocrisie e perbenismi di facciata. Con buona pace di quel galantuomo dell’ex-ministro Giovanardi“, che proprio ieri se ne era uscito con un’altra delle sue perle: il bacio tra donne è come fare pipì in strada.

Ovviamente la risposta di Formigoni non si è fatta attendere: “Non abbiamo intenzione di cacciare nessuno, ma la nostra è un’iniziativa in onore di San Valentino vescovo e martire, e al 39/mo piano non possono esserci manifestazioni“. Le associazioni omosessuali, d’altro canto, hanno assicurato che non sarà una manifestazione politica nel senso classico del termine, ma soltanto l’azione di liberi cittadini che accettano l’invito della Regione.

Non sappiamo come andrà a finire, però vi ricordiamo che l’appuntamento è a partire dalle 19.00 a Palazzo Lombardia. Per chi invece vuole passare un San Valentino meno movimentato, c’è l’iniziativa Innamorati dell’arte 2012 promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali: il 14 febbraio, in tutti i musei, monumenti e siti archeologici statali, si entra in due con un solo biglietto. Ma chi paga, lui o lei? E in caso di coppia gay?

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