Rappresenta un momento significativo nella storia del trasporto stradale italiano. La costruzione della prima autostrada a 5 corsie del paese apre la strada per un nuovo livello di sviluppo e innovazione nel campo delle infrastrutture stradali, impattando positivamente sulla mobilità italiana.
Un investimento di circa 147 milioni di euro, da parte di Autostrade per l’Italia, che aumenterebbe la capacità e la mobilità di uno dei tratti più trafficati dello stato, e il collegamento tra il Nord Italia e il Nord Europa.
Lo stop ai lavori e l’inaugurazione sono previsti per settembre 2023. Vediamo insieme i dettagli.
Le autostrade italiane
Le autostrade italiane, una rete di strade ad alta velocità a pedaggio che collegano le principali città e regioni del paese, sono una parte fondamentale del sistema di trasporto italiano.
Grazie alla loro estensione e alla loro efficienza, le autostrade consentono di collegare rapidamente le diverse regioni italiane. Favoriscono, inoltre, la mobilità dei cittadini e il commercio tra le aziende.
Negli ultimi anni, il governo italiano, ha adottato misure per ridurre le tariffe autostradali. Ricordiamo la riduzione del costo del pedaggio per i veicoli a basso impatto ambientale e la promozione dell’utilizzo del telepass, un sistema di pagamento elettronico che consente di evitare le code alle casse del pedaggio.
Le prime autostrade in Italia furono costruite negli anni ’20 e ’30, ma fu solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che il sistema autostradale si sviluppò in modo significativo. Oggi, la rete autostradale italiana è tra le più estese e trafficate d’Europa, con un totale di circa 6.700 chilometri di strade.
La prima autostrada italiana a 5 corsie
La A8 Milano Varese, o autostrada dei Laghi, è stata inaugurata nel 1924 in presenza del re Vittorio Emanuele III. E proprio quest’ultima sta per diventare la prima autostrada a 5 corsie d’Italia.
Nell’aprile del 2019 sono iniziati i lavori di ampliamento dell’autostrada A8 e ad oggi, sono al 70% di avanzamento dei cantieri, con conclusione prevista nel Settembre 2023.
Il progetto avrà l’obiettivo di realizzare, tra la barriera di Milano Nord e la connessione con l’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, una corsia aggiuntiva.
Questo lavoro di ampliamento è molto importante non solo per la mobilità del territorio stesso, e per far fronte alle esigenze di tutti gli automobilisti di quel tratto di autostrada, ma anche perché sarà un collegamento fondamentale da e verso le altre capitali d’Europa.
Inoltre tale progetto, permetterà di diminuire il traffico in un luogo cruciale per la mobilità della Lombardia, dove ogni giorno i flussi sono davvero molto alti, tra i maggiori in Europa.
Si stimano flussi superiori ai 100.000 veicoli al giorno, con picchi vicini ai 150.000.
Quindi la prima autostrada a 5 corsie d’Italia, migliorerà sicuramente i tempi di percorrenza, con una stima di risparmio di circa 1 milione di ore all’anno.
Ma il progetto è importante anche per quanto riguarda il tema della sostenibilità. È stata infatti mantenuta una particolare attenzione dei materiali di scavo. La maggior parte, quindi, verrà reimpiegata in attività di costruzione. Una tutela speciale anche per le acque, effettuata attraverso un sistema di drenaggio controllato.
È inoltre prevista una piantumazione di circa 10 ettari di verde vicino le aree abitate, proprio per migliorare la qualità dell’aria; la previsione è di ridurre le polveri sottili del 40%, e abbassare l’impatto ambientale.
Altri progetti per le autostrade italiane
Un altro importante progetto è un nuovo cavalcavia, sempre a beneficio di una città lombarda, Lainate. Un’importante viabilità di collegamento tra le nuove piste ciclabili e il comune di Rho.
Sono però previsti anche altri progetti autostradali in Lombardia, come l’ampliamento delle A1 Milano-Lodi e una nuova quarta corsia sulla A4 Milano-Sesto San Giovanni.
