Isole senza auto, paradisi dove poter staccare la spina

Per poter staccare la spina dalla quotidianità è possibile trascorre del tempo in delle isole senza auto. Ecco quali sono le migliori.

Isole senza auto
Isole senza auto – viaggi.nanopress.it

Molte volte ci sentiamo stressati da quello che accade ogni giorno e quando ci mettiamo in macchina la sensazione non scompare.

Il traffico non ci fa essere tranquilli e anche se siamo a piedi il rumore del clacson e le lunghe code di macchine possono infastidirci.

Le isole senza auto: ecco le migliori

Non tutti sanno che esistono dei luoghi dove è possibile passare del tempo in assoluto relax senza vedere una sola macchina.

Si tratta di isole che hanno deciso di non accettare macchine ad alta velocità e il trasporto viene effettuato in bici o a bordo di un asinello.

Qui si può anche ridurre il ritmo della vita e quindi ci si rilassa senza pensare troppo al raggiungere in fretta una determinata meta.

Chi vive in queste isole senza auto, sono abituati a trovare in asinelli e altri metodi di trasporto i mezzi migliori.

Basti pensare che anche a Venezia, per via della presenza del mare e per via delle Calle molto strette, difficilmente si vedono auto.

Le migliori isole senza auto
Venezia – viaggi.nanopress.it

I fornitori delle botteghe, si muovono all’interno della città con delle carriole e vederli porta la nostra mente indietro nel tempo.

Ma ritornando alle isole, queste oltre a presentare una vita tranquilla regalano un mix di arte e architettura che sono molto importanti dal punto di vista culturale.

Una di queste isole, dove non ci sono auto è Mackincac Island, nel Michigan, dove si trovano carrozze che vengono trainate da cavalli.

L’architettura risale all’epoca vittoriana e sembra di essere stati trasportati indietro nel tempo.

Alcune isole dove non ci sono auto

In Europa, troviamo l’isola di Heligoland, in Germania che ha rischiato di scomparire per via del tentativo del bombardamento da parte della Royal Navy britannica nel 1947.

Le installazioni militari abbandonate e la conformazione delle rocce sedimentarie fanno oggi di questo luogo uno dei più amati dai turisti.

In Brasile, invece, troviamo l’isola di Paquetà, situata a 16 km dalla caotica e variopinta Rio de Jainero.

Qui è onnipresente la musica della samba e seppure le spiagge non sono attrattive come quelle di altre zone del Brasile, è possibile passare del tempo in bici scorrendo sulle loro rive.

In Kenya, è presente l’isola di Lamu, considerata dall’UNESCO come l’esempio più antico e meglio conservato di insediamento swahili nell’Africa orientale a tal punto da diventare suo Patrimonio.

Le migliori isole senza auto
Isola di Lamu – viaggi.nanopress.it

I visitatori, possono visitare l’isola grazie ad un imbarcazione, che un tempo trasportava spezie, caffè e avorio in tutto il territorio.

Tra i mezzi di trasporto di quest’isola c’è l’asinello, capace di trasportare grossi carichi per tutta la superfice.

Infinte, tra le migliori isole senza la presenza di auto, troviamo le isole di Burano e Murano, caratterizzate da casette colorate.

Queste, erano state ridipinte affinché nei giorni di nebbia i pescatori potessero riconoscere la loro.

Per accedere in queste isole si può prendere un vaporetto che dista circa 40 minuti da Venezia.

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