Le Isole Faroe formano un azzurro arcipelago della Danimarca nel nord dell’Oceano Atlantico, tra Scozia, Norvegia e Islanda: diciotto isole per una natura selvaggia da esplorare in autunno.
Se la stagione estiva vi ha fatto apprezzare luoghi da sogno come le più belle spiagge delle Isole Ionie in Grecia o gli splendidi litorali di un Mediterraneo a cavallo tra la bollente Spagna e un’Italia tutta da scoprire, ora non potrete che attendere l’autunno tuffandovi nelle atmosfere marine del’Europa del Nord.
Di recente avevamo esplorato i territori incontaminati delle Isole Svalbard in Norvegia, dove praticare sport estremi e cammiante in una natura che si avvicina al Polo Nord, ma durante questo autunno sarà uno spazio molto particolare della Danimarca a tentarvi: le Isole Faroe.
Diventato regione autonoma nel 1948, questo arcipelago amministrativamente è parte del Regno Unito di Danimarca e del Folketing danese, il quale comprende la Groenlandia.
Qui la natura è una selvaggia esplosione di verde che si perde in un oceanico abbraccio marino. Pensate che, fatta eccezione per un ridotto contingente di polizia e guardia costiera, le Isole Faroe non possiedono una forza militare organizzata.
Pulcinelle di mare, procellarie, pesci e un’incredibile varietà di uccelli: la popolazione animale riempie di colori e suoni incantati questo gruppo formato da diciotto isole nel cuore dell’Oceano Atlantico, dove Norvegia, Danimarca e Islanda si incontrano correndo in un’ombra veloce sull’acqua salata.
E se cercate il silenzio non dimenticate di correre in bicicletta fino alla spettacolare cattedrale di Kirkjubøur, mai terminata, lasciando che l’oceano ascolti i vostri pensieri più remoti: le Isole Faroe vi attendono nel segreto di un tempo impalpabile.