Immersa nella natura incontaminata, l’Isola di Pianosa è l’isola perfetta per le attività sportive per chi ama la natura.
L’Italia è costellata di tantissime isole, diverse fra loro e che offrono ai loro visitatori panorami unici e attrattive naturali, con acque cristalline e scorci mozzafiato.
Vera perla tra le bellezze naturalistiche italiane sono le isole dell’Arcipelago Toscano, immerse nella natura più selvaggia e con panorami incantevoli e colorati.
Tra queste, l’isola di Pianosa spicca per la sua incommensurabile bellezza naturalistica. Ma anche perché offre ai suoi turisti molteplici attività da svolgere, in particolare sportive.
Andiamo quindi a scoprire quest’isola incontaminata della Toscana, le sue bellezze e perché dovremmo sceglierla come meta delle nostre prossime vacanze.
Isola di Pianosa, paradiso selvaggio dell’Arcipelago Toscano
Questa bella isola nel mar Tirreno che fa parte dell’Arcipelago Toscano, è grande circa 10 chilometri quadrati e sulle sue coste si alternano tratti sabbiosi ad altri rocciosi, ma in entrambi i casi estremamente suggestivi.
Ci troviamo di fronte ad uno straordinario angolo di paradiso, dove la natura regna sovrana, di cui vi innamorerete al primo sguardo. Le deliziose calette, gli scogli frastagliati e le acque limpide e brillanti contribuiscono a rendere quest’isola davvero una perla del mar Tirreno.
Il suo nome deriva dal fatto che si tratta di un’isola completamente pianeggiante, tanto che il punto più alto tocca a malapena i 30 metri sopra il livello del mare. Ed è la spiaggia perfetta per gli amanti non solo della natura incontaminata, ma anche dello sport.
Qui infatti si organizzano escursioni a piedi, in bicicletta ma anche in calesse, e immersioni subacquee. L’accesso però all’area per le immersioni è consentito solo a persone esperte e in piccoli gruppi, poiché si tratta di una zona protetta.
Tra le meraviglie che è possibile ammirare sott’acqua, dei meravigliosi archi naturali di roccia, ma anche un interessante fauna sottomarina, come tonni, barracuda, aquile di mare e perfino delfini.
I fondali di quest’isola infatti, sono tra i più ricchi e rigogliosi di tutto il mar Tirreno, anche grazie al fatto che per molto tempo è stata una terra difficile da raggiungere e poco conosciuta.
Oltre allo sport, in questa splendida isola è possibile anche fare il bagno, anche se non ovunque. Infatti, tra i luoghi da visitare dell’isola troviamo Cala Giovanna, che è l’unico punto dove c’è il permesso di balneazione, una bellissima spiaggia di sabbia bianca dove sorge anche la villa di Agrippa. Qui, Agrippa nipote di Augusto, fu infatti esiliato nel 6 d.C. e sempre qui morì assassinato qualche anno dopo.
La storia dell’isola tra arte e cultura
La storia di questa piccola isola è davvero interessante e molto antica. Già dal neolitico era abitata da popolazioni preistoriche, di cui ci sono testimonianze, ma divenne più nota in epoca romana, quando era utilizzata come meta di villeggiatura.
Per immergerci nella storia di questa isola, è possibile visitare il borgo di Pianosa, per passeggiare tra le rovine delle strutture presenti in epoca antica sull’isola. Bellissimo anche il Museo delle Scienze Geologiche e Archeologiche, dove sono conservati numerosi ritrovamenti di epoca preistorica, romana ma anche più recente.
Sull’isola sono infatti presenti anche delle fitte reti di catacombe che risalgono al IV secolo d.C. E che sono il segnale che quest’isola fu anche un’insediamento di comunità cristiane, che le usavano come luoghi di sepoltura.
