In Italia è in atto un’invasione di mosche ma in particolare in una zona molte persone si sono messe in fuga. Ecco dove.
Con l’arrivo delle alte temperature aumenta la presenza di insetti, specie nelle località più calde.
Solitamente, d’estate, le zanzare tormentano le notte di molti italiani, ma anche altri tipi di piccoli insetti volatili.
Un’invasione di mosche mette in fuga i cittadini: ecco dove è accaduto
Negli ultimi giorni, abbiamo notato come la Sardegna è preoccupata per via di una possibile invasione di cavallette.
Questo è dovuto per via della siccità che c’è stata lo scorso anno che ha creato solchi nel terreno dove questi animali hanno nidificato.
Quest’anno, ci si aspetta una nuova invasione di questo insetto che potrebbe rovinare i raccolti e le biodiversità del posto.
Ma non solo le cavallette sono pericolose, ma anche altri insetti anche tra quelli più innocui che possiamo immaginare.
In questo periodo, per via delle precipitazioni che ha dato vita a solchi paludosi e stagnanti sono aumentate, in alcune zone d’Italia, le mosche.
Questo insetto, è presente per tutto l’anno, ma in una regione italiana sembra stia dando grandi problemi.
In Puglia, infatti, la presenza di queste mosche è diventata invasiva a tal punto da mettere in fuga alcuni abitanti.
Nella città di Bari, per via della presenza di palme lungo il centro e di verde sempre più presente grazie a delle iniziative, sono aumentate le presenze di moscerini e mosche.
Questi insetti, sono per lo più innocui e ben tollerati dalla popolazione, ma nelle ultime settimane molti cittadini si sono lamentati della loro presenza in maniera maggiore rispetto gli altri anni.
Ma spostandosi verso la costa ionica, verso il Salento, le cose si fanno molto più serie a tal punto da aver creato un forte disagio.
La fuga dalla marina di Sant’Isidoro
Lo scorso 19 maggio, migliaia di mosche hanno invaso la spiaggia della marina di Sant’Isidoro, situata tra Porto Cesario e Nardò.
I presenti, si sono visti arrivare uno sciame di mosche dal mare che sono state spinte nell’entroterra per via del maltempo.
Secondo alcune ipotesi, un’escursione termica ha portato questi insetti a stazionare sul bagnasciuga.
Un’anziano del posto ha ammesso di non aver mai visto una cosa del genere e che hanno dovuto abbandonare la zona.
Secondo altri testimoni, la spiaggia è stata evacuata in modo rapido perché era diventato impossibile anche respirare.
Le mosche, erano così numerose che hanno invaso l’intera marina del posto impedendo agli umani di rimanere a riva.
Alcuni di loro, inizialmente non avevano capito di cosa si trattasse ma vedevano questa nube nera avvicinarsi sempre più.
Di primo acchito avevano pensato si trattasse di cumuli di sabbia che il vento stava portando con se assieme a dei detriti.
Solo successivamente, per via del ronzio e del loro avvicinarsi hanno notato che si trattava di mosche che hanno invaso la spiaggia.
Questo ha messo in fuga tutti coloro che erano presenti sulla spiaggia della marina di Sant’Isidoro.