Strane bolle si vedono dal mare e tutti si iniziano a preoccupare. Ma ecco cosa si nascondeva sotto l’acqua.
Durante un soggiorno in hotel tutti gli ospiti hanno assistito ad uno spettacolo unico. Siamo in Canada e dal molo di questo hotel si inizia a notare qualcosa di strano in acqua che ha dato vita poi ha uno scenario davvero sorprendente. Fortunati coloro che si trovavano lì che hanno visto un esemplare mammifero a pochi metri.
Spettacolo sorprendente in Canada
Quello che è successo nelle acque vicine al molo di un hotel in Canada ha dell’incredibile. Iniziano ad esserci delle bolle strane in acqua e si pensa a qualche animale, ma nessuno ha pensato che potessero essere delle balene megattere. Queste appartengono ai mammiferi marini e non sono dei pesci.
Solitamente una balena megattera adulta è lunga circa 14 metri e addirittura alcune femmine arrivano anche a 18 metri. Il loro peso si aggira intorno alle 27 tonnellate. Le loro pinne sono di colore nere nella parte superiore mentre nella parte inferiore sono di colore più chiaro.
Una caratteristica della balena megattera è la gobba. Questa è posta sul dorso e si nota soprattutto quando l’animale va ad immergersi in acqua. La caratteristica però di questi mammiferi sono le pinne pettorali che sono molto lunghe. La loro velocità di crociera può andare dai 2 ai 4 nodi ma può essere anche di più.
Solitamente si possono trovare in tutte le acque e non hanno una preferenza. Si trovano spesso in costa e proprio per questo le ha rese famose per le migrazioni. Essendo però così vicini sono più facilmente catturate dai cacciatori. Come abbiamo detto sono sbucate fuori da un cerchio di bolle che non è casuale.
Rete di bolle delle balene megattere
Come abbiamo detto le balene megattere uscite fuori dall’acqua vicino un molto di un hotel hanno creato intorno a loro una rete di bolla. Queste non sono casuali perché sono il metodo di caccia di questi mammiferi. È infatti con questa rete di bolle che loro catturano le loro prede.
È stato possibile capire tutto questo grazie ad un equipe che con l’aiuto di strumenti tecnologi ha ripreso la scena. Sono stati utilizzati telecamere, sensori e droni. A portare avanti il progetto due università: la University of Hawai’i, Alaska Whale Foundation e Stanford University.
In pratica questa strategia consiste nel girare intorno alla propria preda soffiando delle bolle d’aria che creano un vortice cilindrico. Le prede restano disorientate da questo vortice e rimangono intrappolate. Così la balena conquista la sua preda e può ingoiarla.
Ed è proprio quello che è successo in Canada dove si vede la rete di bolle creata dalle megattere da cui poi queste fuoriescono. Questo metodo però non è utilizzato da tutte le balene, è infatti un comportamento appreso che solitamente è frutto anche di un lavoro di gruppo.