Una passeggiata notturna può rappresentare un’occasione per fare incontri inconsueti. Ed è quanto è successo a una donna che camminando al buio s’è trovata di fronte a qualcosa di inaspettato.
All’improvviso ha visto qualcosa che barcollava, ma non le è stato chiaro subito di cosa si trattasse. Osservando con più attenzione ha capito che si trattava di un animale, per quanto non riusciva a capire di cosa si trattasse. A rendere così difficile l’identificazione di quell’esserino, non solo il buio, ma anche il fatto che quell’animaletto aveva la testa incastrata in un contenitore.
Ha dovuto avvicinarsi per capire di cosa si trattasse
Per quanto guardinga e con grande prudenza, la donna ha trovato il coraggio necessario per avvicinarsi abbastanza e riuscire a identificare l’animaletto. Con grande sorpresa ha visto che si trovava di fronte a una puzzola con la testa completamente immersa in un barattolo. La situazione necessitava di un intervento, seppure tutt’altro che semplice, visto che questo curioso e audace animaletto ha un modo tutto suo per difendersi dagli attacchi: spruzza dalle ghiandole anali una secrezione maleodorante. E a questa pratica di difesa deve il suo nome.
L’intervento di soccorso
Ben consapevole di trovarsi di fronte a una specie capace di diffondere un odore nauseante, la protagonista di questa vicenda ha ragionato bene su come fare per aiutare la piccolina in difficoltà. Un intervento per niente facile. L’animale, infatti, spaventato non solo dal barattolo, ma anche dalla vicinanza con la persona non s’è dimostrato collaborativo e ha iniziato a gironzolare per evitare l’eventuale pericolo.
Un salvataggio con qualche ‘rischio’
Restava il timore che potesse spruzzare il suo olezzo e allora la donna ha pensato bene di munirsi di un bastoncino e operare da lontano il salvataggio della piccola puzzola. Non senza difficoltà, alla fine, l’animaletto è stato liberato dal barattolo che aveva in testa ed è tornato libero di correre in cerca di un riparo.
Un incontro provvidenziale
D’altro canto la puzzola è un animale sfuggente, schivo e solitario che preferisce andare in giro nelle ore notturne. Stavolta, però, vuoi l’innata curiosità, vuoi anche la fame era, in qualche modo, finita in trappola, o meglio, con la testa in un contenitore dal quale non era più riuscita a liberarsi. La fortuna ha voluto che sulla sua strada sia capitata la donna che non ha potuto restare indifferente di fronte a quell’animaletto intrappolato e, con grande attenzione e delicatezza l’ha liberato e tutto riuscendo anche ad evitare di essere travolta dal terribile olezzo che la puzzola avrebbe potuto spruzzare per la paura.