I ricercatori hanno scoperto una specie di manta, la più grande mai avvistata e sono rimasti stupiti dalle loro dimensioni e dal loro comportamento.
Molti film di fantascienza presentano animali giganti come personaggi principali. L’idea che creature giganti possano muoversi all’interno del nostro contesto è sicuramente un punto di partenza buono per rimanerne affascinati, ma è risaputo che non tutti i grandi animali sono pericolosi o crudeli (da quello che ovviamente i film ci fanno vedere e credere).
Ad esempio, le mante giganti sono completamente innocue. Non a caso, le Maldive hanno persino punti di manta dove è possibile immergersi. Oggi, però, qualcosa lascia gli scienziati senza parole. Sì, perché è stato vista una specie di manta molto grande, ma molto di più delle mante che già conosciamo.
Questa specie di pesci cartilaginei, chiamata Mobula Birostris è composta da 22.000 esemplari e sono dieci volte più grandi di quello che prima era considerato l’esemplare più imponente e maestoso. Cosa sta a significare questa straordinaria grandezza? I loro mezzi sproporzionati possono fare del male a una persona?
Gli avvistamenti e lo studio delle mante giganti
Evitiamo ansie inutili. La risposta rimane no. Le mante giganti non sono affatto pericolose. Un banco di pesci è stato scoperto al largo della costa dell’Ecuador. Lì si muovono tranquillamente, vivono pacificamente, si adattano con molta calma alle acque marine e convivono armoniosamente con intere popolazioni marine.
In particolare, le mante giganti si radunano attorno all’Isla de la Plata, che sembra essere l’habitat di questi pesci. E gli scienziati hanno capito, fotografandole, tracciandole e monitorandole il perché abbiano scelto di vivere (e riprodursi) in questa zona.
Fonte di nutrimento per le mante
Le mante vivono in armonia con il loro ambiente. Ma ci sono delle eccezioni, e sono legate all’atteggiamento nei confronti dello zooplancton, fonte di nutrimento, e responsabile appunto dell’aumento delle dimensioni.
Lo zooplancton, come pensano gli scienziati, in quest’area è considerato molto nutriente, perché dal fondo del mare, grazie alle correnti oceaniche, salgono sostanze equivalenti a delle “vitamine”.
Pertanto, le mante non fanno molti sforzi per procurarsi il cibo. Si muovono e si nutrono semplicemente portando l’acqua alla bocca. Per le mante è un pò come aver trovato un gigante all-you-can-eat che insieme a una temperatura favorevole e mite, permette loro di prendersela comoda e “ingrassare” in modo sano, e quindi crescere e moltiplicarsi.
Le mante giganti nel mondo
Per i biologi marini e gli ambientalisti, questo sembra essere un ottimo segno. Infatti, le mante sono una specie molto fragile e spesso sono anche in pericolo di estinzione. Diversi gruppi di scienziati e ricercatori le stanno monitorando per tracciare le loro capacità di adattamento e capire come salvarne il maggior numero possibile.
Finalmente da qualche anno anche la caccia alla mante è diventata illegale, ma la strada da fare è ancora lunga. Gli esperti ci danno un avvertimento sui cambiamenti climatici.
Joshua Stewart, ecologo quantitativo a capo degli studi sulle mante, ha dichiarato: “Questo avvistamento di mante in Ecuador sembra un qualcosa di positivo, ma nello stesso tempo ci fa capire che la situazione attuale non può essere cambiata per garantire che vivano per sempre così, felicemente”.
“Il rischio”, continua Stewart, “è in realtà che il riscaldamento globale metta in pericolo i nostri oceani, influendo così sulla temperatura dell’acqua e cambiando la qualità e la quantità di cibo per le mante. Le buone notizie potrebbero essere rovinate da questo clima più caldo, e dobbiamo lottare per prevenirlo”.
Le affascinanti mante giganti sono un altro motivo per proteggere il nostro pianeta.