Una donna inizia a urlare in aereo. Il motivo è davvero incredibile ed ha costretto il personale ad intervenire. Vediamo insieme di che si tratta.
Quando si vola molti di noi bisogna dirlo, hanno paura. Per quanto ci venga spesso ripetuto, con tanto di dati statistici alla mano, che il viaggio aereo è una delle modalità di trasporto più sicure in assoluto, l’idea di trovarsi sospesi in aria non piace a molti. Da non sottovalutare poi l’aspetto della sicurezza. Il nostro passato è ricco di episodi legati ad attentati, che spesso ci condizionano anche se non ce ne rendiamo conto. Dunque è assolutamente normale trovarsi con i sensi in allerta, quando ci approcciamo ad un volo.
Una donna inizia ad urlare in aereo, ecco perché
Non deve aver reso molto felici quindi i passeggeri di questo volo dell’American Airlines, il comportamento di una donna quando inizia ad urlare in aereo, spaventando tutti. La vicenda è di qualche giorno fa. A riprendere l’accaduto proprio uno dei passeggeri che lo ha immediatamente condiviso online.
Il video poi cancellato è riapparso su TikTok, evidentemente registrato e ricondiviso da qualche utente. Tik Tok ormai in termini di notizie live è diventato una vera fonte inesauribile. Ebbene il volo in questione, qualche settimana fa ha subìto ben tre ore di ritardo.
Tanto ci è voluto per calmare la donna e convincerla grazie all’intervento delle autorità, a scendere dall’aereo. In preda ad una vera e propria crisi di panico, la donna si è alzata in piedi rifiutando di sedersi al suo posto, poco prima del decollo.
Il motivo? Un fantasma. Un fantasma in volo, è possibile? Secondo questa donna sì. Agitata e preoccupata, ha iniziato a percorrere su e giù l’abitacolo dell’aereo. Non era possibile partire secondo lei, finché il fantasma non fosse sceso dal volo.
Un fantasma in volo?
Peccato però che il “fantasma” in questione fosse proprio un passeggero in carne di ossa. “Non è reale e io vi sto avvisando, perché non intervenite?” questo ha continuato a ripetere la donna in evidente stato confusionale. Le forze dell’ordine intervenute sono poi riuscite a calmarla.
Con molta fatica è stata invitata ad abbandonare la cabina. Purtroppo non è chiaro cosa sia accaduto. Non sembra che fosse sotto l’effetto di stupefacenti che ne potessero alterare le percezioni. Più probabile si sia trattato di qualche altra motivazione legata alla salute. Non è raro che persone sotto forte stress emotivo, possano avere episodi di grande confusione.
L’episodio ha ricordato ai passeggeri, ma anche a diversi utenti online, un episodio di “Ai confini della realtà”. Una serie televisiva andata in onda tra il 1959 ed il 1964, che esplorava temi fantascientifici. E lo faceva raccontando le storie di individui normali, che loro malgrado si trovavano ad avere a che fare con l’ignoto.
Nell’episodio 3 della quinta ed ultima stagione, chiamato “Incubo a 20.000 piedi”, un uomo di nome Bob Wilson, vive un’esperienza simile a quella della donna del volo dell’America Airlines. L’uomo è infatti un venditore, che si trova a fare un viaggio aereo a sei mesi da un crollo nervoso. Durante il viaggio l’uomo improvvisamente vede un gremlin su un’ala dell’aereo e cerca di metterne al corrente gli altri passeggeri. Purtroppo però ogni volta che prova a farlo, la creatura scompare.
Questo fa dubitare l’uomo della sua sanità mentale, diviso tra l’idea di avere un’allucinazione ed il dubbio che se il gremlin si rivelasse reale, potrebbe mettere in pericolo l’areo ed addirittura farlo precipitare. Suo malgrado si troverà a rubare una pistola ad un poliziotto, cercare di aprire il portellone di emergenza del mezzo e sconfiggere così il gremlin. Rischierà di cadere dall’aereo e al momento dell’atterraggio verrà portato via con la camicia di forza. Lo spettatore viene poi lasciato con il dubbio da un’ultima inquadratura, che mostra i danni al motore provocati proprio dal gremlin.