Incredibile scoperta nell’ambra, rispunta dopo 40 milioni di anni una nuova specie

Scoperta una nuova specie di insetto intrappolata nell’ambra. Si tratta di un ritrovamento importantissimo per il mondo della scienza che sta ancora cercando di saperne di più.

Scoperta nell'ambra
Scoperta nell’ambra- viaggi.nanopress.it

Il nostro pianeta è uno scrigno che pullula di biodiversità. Si stima che a vivere sulla Terra siano dai 4 ai 100 milioni di specie viventi e che solo meno di 2 milioni di queste siano già state catalogate.

Diversi studi, condotti sia per terra sia per mare, dimostrano infatti come solo una piccolissima parte della vita sia conosciuta alla scienza la quale di anno in anno cerca di condurre indagini alla ricerca di nuove forme di vita mai osservate prima d’ora.

Ma non solo. A essere oggetto della ricerca degli scienziati sono anche le specie estinte le quali sono capaci di rivelare importanti informazioni per quanto riguarda la vita sulla Terra.

L’importanza dell’ambra delle foreste baltiche, prigione di numerose specie

Alla fine del 1870 i ricercatori raccoglievano milioni di campioni di ambra baltica da esporre nei musei di tutto il mondo. La particolarità di questi reperti sta in quello che custodiscono al loro interno.

L’ambra infatti è una resina prodotta dalle conifere che con la sua consistenza appiccicosa cattura insetti, piccoli animali e vegetali che rimangono intrappolati man mano che si solidifica del tutto.

I giacimenti di ambra si trovano in diverse parti del mondo, a dire degli esperti. Per esempio se ne troverebbe una anche nella Spagna settentrionale.

In particolare, l’ambra delle foreste baltiche è però maggiormente interessante agli occhi degli esperti perché contiene un numero esorbitante di specie animali e vegetali fossilizzati.

nuova specie di insetto
nuova specie di insetto – viaggi.nanopress.it

Alcuni campioni di ambra baltica finirono al Museo dell’Ambra di Kaliningrad dove sono custoditi circa 20.000 pezzi. Proprio in uno di questi reperti di recente gli scienziati hanno individuato una nuova specie di insetto, mai osservata prima.

La nuova specie di insetto Palaeorhoptrocentrus Kanti

La nuova specie di insetto è stata battezzata Palaeorhoptrocentrus Kanti, in ricordo del grande filosofo tedesco Immanuel Kant originario proprio della cittadina di Kaliningrad.

I ricercatori dell’Istituto zoologico dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo hanno analizzato i due particolari insetti intrappolati nell’ambra che avevano destato una certa curiosità.

In un primo momento gli esperti hanno osservato i due insetti a occhio nudo, riconducendoli alla famiglia delle Vespidi. In seguito, grazie a un’osservazione più precisa con ingrandimento di 20 volte, sono riusciti a delineare un identikit più preciso.

Le vespe in questione risalirebbero a circa 40 milioni di anni fa, hanno ali, occhi e antenne piuttosto grandi, e al posto del pungiglione, che siamo soliti osservare nelle vespe moderne, possiedono invece un organo che serve a deporre le uova.

Palaeorhoptrocentrus Kanti
Palaeorhoptrocentrus Kanti – viaggi.nanopress.it

Studi più approfonditi, condotti dall’entomologo Sergei Belokobylski e dal paleobiologo Andranik Manukián, hanno poi rivelato che si tratta di due femmine vissute nel tardo Eocene che appartengono senza alcun dubbio a una nuova specie della sottofamiglia parassita Doryctinae.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati in un articolo su Zootaxa, una rivista scientifica nota a livello internazionale.

Secondo gli esperti, le due vespe in questione sarebbero state attratte dall’odore della resina, rimanendone intrappolate per sempre. Sembra che la specie vivesse in una di queste foreste d’ambra e che si sia estinta con la scomparsa di quest’ultima.

L’importante scoperta ha spinto la comunità scientifica a continuare a indagare per tentare di ripercorrere la storia dell’evoluzione delle Vespidi.

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