Un incentivo di 75 mila euro. Dove? In un borgo italiano noto per essere davvero molto bello. Ecco dove si trova.
Ogni volta che ci rechiamo in vacanza da qualche parte, soprattutto se parliamo di luoghi piccoli e pittoreschi, ci sarà capitato di formulare la frase: “Quasi quasi lascio tutto e mi trasferisco qui”. Pensate se poteste farlo davvero, vi piacerebbe? Ormai dopo la pandemia e la recente crisi economica, pare evidente che le iniziative per il rilancio della nostra economia siano ormai diverse. Quella che raccontiamo oggi ci parla di un incentivo all’interno di un borgo davvero particolare. Vediamo quale.
Un incentivo di 75 mila euro, scopriamo insieme dove
In Italia abbiamo un bisogno incredibile di ripartire alla grande, di tornare a far girare l’economia, indebolita dalle restrizioni del Covid e dalla guerra. Soprattutto di reinventarci ed offrire valide opportunità anche ai nostri giovani.
Ed è in quest’ottica infatti che fioccano sempre più iniziative, bandi di concorso, alcune anche molto curiose ed interessanti. Ad esempio un incentivo di 75 mila euro per aprire un’attività in questo borgo bellissimo.
Si chiama Imprese Borghi, il bando che è iniziato lo scorso 8 giugno. Si tratta di un’iniziativa che dovrebbe agevolare avvio o eventualmente promozione di diverse attività di tipo imprenditoriale, estesa in 294 comuni. Comuni a loro volta selezionati in base alla loro situazione economica attuale e che dunque rischiano di scomparire per via di un fenomeno di decentrificazione.
Il progetto fa parte del PNRR, Missione 1, chiamata “digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura“. Un bando molto voluto dal Ministero della Cultura, che stanzia un fondo totale di 188 milioni di euro. E tra i borghi selezionati troviamo una cittadina pittoresca nel cuore del Cilento, che è Pisciotta.
Una località davvero affascinante nel cuore della Campania, in provincia di Salerno. Gode di una posizione privilegiata, trovandosi nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dunque circondato di paesaggi naturali davvero incredibili.
Si tratta di un borgo davvero tipico di questa zona, caratterizzato da un bellissimo centro storico che ha conservato antichi esempi architettonici. Soprattutto gode di una vista magnifica sul mare.
L’iniziativa Imprese Borghi per lavorare nei borghi
Ma come funziona esattamente questo incentivo? Facile. Premia progetti imprenditoriali che rientrano nella categoria di “rigenerazione culturale e sociale”, quindi tutto ciò che rientra nel campo di attività ricreative, turistiche, ma anche culturali, commerciali. Ed anche artigianali ed agroalimentari.
In sintesi tutto ciò che aiuterebbe a promuovere la rigenerazione di piccoli comuni e borghi, che tano hanno bisogno di una più vasta offerta di servizi. Con un occhio però all’ambiente. Verranno dunque premiati progetti che puntano anche ad un corretto smaltimento dei rifiuti, e all’impiego di tecniche che riducano i consumi.
Quanto presentato nel bando, avrà 18 mesi di tempo per essere portato a termine, con data ultima il 31 dicembre 2025. Potranno accedere micro, piccole e medie imprese, sia in forma singola che in aggregazione, ed anche quelle che devono essere costituite, aprendo dunque anche a ditte individuali e società cooperative. I contributi arrivano ad un importo massimo di 75 mila euro, con misura massima di copertura del 90% delle spese. Una percentuale che può variare in base a diversi fattori.
Tutti i dettagli, il bando integrale e la documentazione necessaria, sono facilmente consultabili sul sito ufficiale di Imprese Borghi.
Il bellissimo borgo di Pisciotta
Un’offerta davvero accattivante, per chi davvero ogni tanto accarezza l’idea di ripartire altrove. In quest’ottica, l’idea di ricominciare in una dimensione più piccola non è per niente male. Soprattutto se parliamo di un luogo incantevole come questo.
Pisciotta, è certamente tra i più notevoli borghi del Cilento. Merito del suo mare, ma anche dei suoi luoghi storici. Vi troverete tre frazioni, Marina di Pisciotta e Caprioli, praticamente le migliori zone dove ammirarne le spiagge e poi Rodio, che è invece la parte più collinare. Le spiagge in particolar modo sono molte e tutte con caratteristiche diverse, da distese di ciottoli, a stupende lingue di sabbia fina.
La zona di Rodio è forse la più suggestiva. Merito della sua posizione a 350 metri di altezza. Pare che in passato si trovasse qui anche un insediamento Templare, quello dei Cavalieri di Malta. La sua principale attrazione è il Palazzo Baronale Landulfo.
Chiaramente, qualora accarezzaste l’idea di fare richiesta per questo incentivo di 75 mila euro, bene che sappiate che la cucina qui è quanto di meglio si possa trovare in Campania. Simbolo gastronomico sono le Alici di Menaica, chiamate così per la tecnica con cui vengono pescate. In generale tutto il pesce qui è ottimo.
Decisamente da provare anche la mozzarella mortella, un formaggio a pasta filata custodito da rami di mirto. L’offerta gastronomica è elevatissima, poiché tutte le attività, dai ristoranti agli agriturismi, mettono moltissima attenzione ai prodotti a chilometro zero. Vi abbiamo convinti?