In Moldavia rischi grosso se provi a farlo. Di che si tratta? Qualcosa che in Italia è in realtà assolutamente consentito.
Ci sono azioni e comportamenti che nel quotidiano attuiamo tutti con serenità. Senza magari pensarci troppo perché fanno parte della nostra cultura e delle nostre abitudini. Vi siete mai fermati a pensare però che le stesse cose in un altro paese potrebbero essere proibite o se non proprio vietate quantomeno da evitare? Nella bellissima Moldavia ce ne sono almeno due e ce lo spiega un famoso TikToker. Vediamole insieme.
In Moldavia rischi grosso se fai qualcosa che in Italia è normale
Le differenze culturali e di abitudini tra il nostro ed altri paesi, sono tra le curiosità che più stuzzicano ognuno di noi. Molto interessante ed affascinante scoprire quando cose che per noi sono normali o radicate nella nostra quotidianità, sono diverse in altri paesi.
Magari luoghi a noi vicini che tanto ci somigliano per diversi aspetti. Prendiamo ad esempio la Moldavia. Un paese bellissimo e ancora troppo sottovalutato quando si parla di turismo. Una terra di tradizioni antiche e particolari, ricca di luoghi davvero iconici tutti da scoprire.
Ricca di siti di interesse storico come il Palazzo Presidenziale, la statua di Stefan Cel Mare, il Teatro dell’Opera e l’Arco di Trionfo del 1840. Iconica è la Cattedrale Ortodossa della Nascita di Nostro Signore, che vanta un meraviglioso parco sempre splendidamente fiorito.
Un paese così ricco di meraviglie, che ha però delle differenze culturali con il nostro come è facile immaginare. Alcune di queste ce le racconta un TikToker piuttosto famoso. Si chiama Andrei ed è noto su questo social come @andreovlog. Famoso per i suoi contenuti mirati appunto a raccontarci alcune differenze culturali tra la Moldavia ed il nostro paese. Due cose in particolare in Moldavia rischi grosso nel farle. Vediamole.
Le differenze culturali tra Moldavia ed Italia
Effettivamente sono diverse le cose che noi facciamo normalmente e che però potrebbero risultare strane o addirittura irrispettose in un altro paese, come la Moldavia.
La prima secondo Andrei riguarda l’approccio all’ingresso in una casa. Mai, mai entrare in casa d’altri tenendo indosso le scarpe. Una delle regole base in Moldavia è appunto quella di togliere immediatamente le calzature. Una questione di rispetto per un luogo legato alla pace e al riposo ed ovviamente anche per una questione igienica.
In Italia ognuno si regola diversamente, ma in generale possiamo dire che nessuno “invita” i propri ospiti a camminare scalzo in casa, anzi potrebbe addirittura risultare offensivo farlo.
Seconda regola, forse ben più “grave” della faccenda delle scarpe, è il fatto di fischiare in casa. In questo caso c’è una motivazione ben precisa che però a che fare con la scaramanzia. I Moldavi ritengono che fischiare in un’abitazione possa attirare sfortuna. Qualcosa di così particolare che potrebbe addirittura incidere sull’aspetto economico. Fischiare in casa potrebbe farvi perdere soldi.
Come? Andrei spiega semplicemente “attirando spiriti maligni all”interno della vostra abitazione”. Vi sembra assurdo? Eppure in fatto di scaramanzia anche il nostro paese sa il fatto suo. Una delle più diffuse è il fatto di non lasciare mai un cappello sul letto. Attirereste così brutte notizie al proprietario del letto. Una superstizione che arriva dal novecento, quando i medici entrando in casa di un malato, lasciavano il cappello sul letto.
E ancora il sale. In antichità era considerato un bene così importante e costoso che rovesciarne anche per sbaglio una piccola quantità era considerato un problema e da lì legato al concetto di sfortuna. Ancora oggi se fate cadere per sbaglio del sale in tavola o cucinando esiste un rimedio: gettatevi immediatamente alle spalle dietro la spalla sinistra, una piccola quantità. Annullerete così l’arrivo di spiriti maligni.