Il lago più pulito d’Europa? Si trova in Italia e la sua bellezza ha affascinato persino lo scrittore Stendhal. Ecco dove si trova.
Lo scrittore francese Stendhal, nel suo Diario del Viaggio in Brianza, ha definito questo lago come una gemma di smeraldo.
Il perché è comprensibile solo una volta di fronte alle sue acque, così limpide e cristalline che il loro colore sembra proprio quello di questa pietra preziosa.
Questa meraviglia naturale si trova proprio nel nostro Bel Paese ed è la destinazione perfetta per un weekend o una gita fuori porta.
Il lago più pulito d’Europa che incantò Stendhal
Le sue fonti sotterranee gli permettono di mantenere pulite le sue acque.
La sua posizione, nelle Prealpi, gli consentono di starsene fuori dagli itinerari turistici di massa e di non essere mai troppo affollato.
La sua vicinanza a laghi più famosi lo rende meno appetibile al turista medio e questo contribuisce a contenere l’inquinamento del luogo.
Per questi tre motivi, il lago del Segrino si guadagna il titolo di lago più pulito d’Europa.
La cosa incredibile, però, è sapere che il passato di questo posto è stato piuttosto turbolento. Negli anni Ottanta, infatti, il lago era particolarmente inquinato a causa degli scarichi industriali e della navigazione a motore.
Sarà solo a partire dal 1960, con la nascita a Canzo del Gruppo Naturalistico della Brianza, che il lago inizierà il suo percorso verso la sua rinascita. Nel tempo infatti, verranno aboliti gli scarichi inquinanti, sarà introdotto il divieto di navigazione a motore e verrà richiesto che il lago diventi parco.
Oggi, questo luogo naturale incantevole in Lombardia, tra i paesi di Canzo, Longone al Segrino ed Eupilio in provincia di Como, è una vera e propria oasi di pace, un luogo perfetto dove venire a trascorrere qualche ora nel silenzio più totale in mezzo a paesaggi da cartolina, quasi magici. A circondarlo le vette del Monte Cornizzolo e del Monte Scioscia.
Passeggiare lungo le sue sponde per connettersi con la natura
Passeggiando lungo le sponde del lago del Segrino si ha la sensazione di potersi connettere con la natura circostante, rigenerando corpo e mente.
Per godere a 360° delle bellezze del posto il modo migliore e percorrere il sentiero ciclo-pedonale ad anello che abbraccia tutto il perimetro del lago per circa 5 chilometri.
Il sentiero è pianeggiante e adatto a tutti, sia ad adulti sia a bambini anche in compagnia dei propri amici a quattro zampe, e può essere attraversato a piedi, in bicicletta o in monopattino in circa un’ora.
Lungo il percorso ci si scontra con la tipica flora delle zone acquatiche paludose. Pullulano Pioppi, Salici, Ontani Neri, Ninfee bianche, piante di Millefoglio d’acqua e di Nannufero Giallo. Solo nelle vicinanze delle montagne si possono incontrare anche alberi più tipicamente montani come il Castagno.
Nelle acque del lago del Segrino abitano numerosi anfibi tra cui la Rana di Lastre e il Rospo Comune. Questi animali acquatici sono i protagonisti di molte campagne di sensibilizzazione lanciate per la loro protezione.
Durante il periodo dell’accoppiamento, infatti, capita che alcuni di questi animali attraversino la strada per raggiungere le zone dove depositare le uova. E nel loro viaggio non è raro che finiscano schiacciati dalle ruote delle auto.
Oltre agli anfibi qui hanno casa anche il Pesce Persino, il Luccio e l’Alborella.
Ma il pezzo forte di quest’angolo naturale delle meraviglie è l’avifauna. In questa zona vivono infatti più di 100 differenti specie di uccelli tra cui Germani Reali, bellissimi Martin Pescatori, Aironi Cenerini, Picchi Verdi e i variopinti Cordirossoni.
La bellezza del lago in ogni stagione
L’atmosfera del lago del Segrino è magica in ogni stagione. La sua quiete, le sue acque che riflettono il paesaggio circostante e i suoi scorci suggestivi, trasmettono un’aura di serenità percepibile in ogni momento dell’anno.
In primavera, quando la natura inizia a risvegliarsi dalla stagione fredda, tutt’intorno si tinge di un verde acceso, interrotto solo dai colori dei fiori primaverili.
In estate, invece, qui è possibile fare il bagno e stendersi in alcuni punti lungo la sponda orientale del lago. Sulla riva meridionale del lago, poi, si trova anche il Lido del Segrino dove si può scegliere di noleggiare una canoa, un kayak o un pedalò per avventurarsi in acqua, o un ombrellone con lettino per stendersi a prendere il sole.
La stagione autunnale regala un’atmosfera incantata e affascinante, mentre con l’arrivo dell’inverno il lago diventa un posto magico.
Il lago di Segrino fa parte dell’omonimo Parco Naturale di interesse comunitario. Una volta qui è quindi necessario rispettare alcune regole per il bene dell’ambiente e per il rispetto degli altri visitatori. Non si può infatti:
- raccogliere fiori;
- entrare in moto;
- passeggiare con i propri cani senza guinzaglio e museruola;
- dar da mangiare a oche e anatre.