Probabilmente perfetto da visitare anche nella stagione autunnale. In Italia abbiamo questo canyon davvero suggestivo. Dove? Andiamoci insieme.
Quando si parla di canyon tendiamo sempre a pensare che ci si riferisca ovviamente ai paesaggi di luoghi come gli Stati Uniti ed il Canada, ricchi di gole e cavità di grandezza assurda, che lasciano il visitatore letteralmente senza fiato. Eppure l’Italia non è da meno, lo dimostra la bellezza naturale di cui parliamo oggi.
In Italia abbiamo questo Canyon, ecco dove
Anche l’Italia ha i suoi canyon. Il nostro paese lo sappiamo in quanto a bellezze naturali non è davvero secondo a nessuno. In molti però quando si parla di queste formazioni rocciose le collega istantaneamente a paesi lontani.
Effettivamente i più famosi al mondo si trovano in alcune zone degli Stati Uniti o del Canada. In Italia abbiamo questo Canyon davvero di incredibile bellezza, che potreste decidere di visitare anche in questo periodo di inizio autunno. Le temperature secondo il meteo sono infatti ancora utili per organizzare qualche bella escursione.
Ci riferiamo alle Gole di Celano. Si tratta di enormi e suggestive gole raggiungibili dai territori di Celano appunto e le vicine Aielli ed Ovindoli. Tutti territori che rientrano nel bellissimo Parco Naturale Regionale Sirente Velino.
Sapete che si tratta di un’opera naturale di tale bellezza da far parte addirittura di siti di interesse comunitario della regione Abruzzo?
Anticamente rispondevano al nome di Gole del Foce, indicando un centro fortificato, la Rocca di Foce. Queste gole hanno un’origine antichissima, pare che siano frutto dell’azione incessante del Rio La Foce, derivante dalla Val d’Arano.
Il loro ingresso si trova a ridosso della Val d’Arano e presentano anche un dislivello tra i 1330 e i 500 metri sul livello del mare. Diciamo che questo Canyon è incredibilmente suggestivo per la sua imponenza: le sue pareti arrivano a superare in alcune zone anche i 200 metri di altezza, con una larghezza di 5-6 metri.
Visitare le Gole di Celano
Naturalmente una escursione in queste zone è possibile e ovviamente consigliata. Il consiglio però è di lasciarsi accompagnare da escursionisti esperti, se è la prima volta che ci si approccia ad un percorso simile
Uno dei percorsi più battuti vi permetterà infatti di arrivare nella zona celebre come “Fonte degli Innamorati, la prediletta per fare pausa. Non dimenticate inoltre di visitare il celebre ed antichissimo Monastero celestiniano di San Marco alle Foci. Si tratta di un santuario tra i più antichi in Abruzzo. L’esperienza di trekking di norma si conclude arrivano alla Valle D’Arano quasi al confine con l’altipiano di Ovindoli.
Gli esperti consigliano di fare questa esperienza nei periodi più asciutti, dunque in estate o in questo periodo ancora non toccato da piogge torrenziali. Bene tenere presente che non si tratta di un percorso adatto a tutti. All’inizio il tratto può apparire di semplice percorrenza, ma diventa via via più angusto e complesso man mano che si procede.