Il borgo arcobaleno che conquista turisti ed italiani ogni anno

Ogni anno attira turisti da ogni parte del mondo. Il borgo arcobaleno, un vero orgoglio di questa regione. Vediamo dove si trova.

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Un borgo coloratissimo – foto Fai Fondo Ambiente

Un grazioso borgo che ogni anno attira turisti da ogni parte del mondo. E che in ogni stagione regala una diversa atmosfera ai suoi visitatori. Un vero orgoglio per la regione in cui si trova. Non a caso rientra tra i Borghi autentici d’Italia ed è un vero gioiello. Sapete dove si trova? Andiamoci insieme.

Il borgo arcobaleno, un luogo bellissimo da visitare in questo periodo

Di dimensioni non enormi, ma non per questo meno bello. Anzi, passeggiare per le sue strade è una vera esperienza. Per visitarlo dovremo recarci nel bellissimo Abruzzo.

Ci riferiamo ad Aielli, una incantevole località che si trova nel cuore della Marsica e dunque in provincia dell’Aquila. Una stupenda destinazione a ben 1021 metri sul livello del mare e dunque considerato uno dei più alti della zona.

Ad essere precisi si compone di due nuclei, Aielli Alto dove si trova il municipio ed Aielli Stazione. In totale ha una popolazione di circa 1500 abitanti ed una densità di 43,2 abitanti. Gode di una posizione incredibilmente privilegiata e suggestiva. Arroccato infatti su uno sperone roccioso e circondato da due torrenti. Capirete dunque che data la sua collocazione, in passato era un importante sito per la difesa e l’osservazione del territorio.

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Il borgo arcobaleno – Foto Corriere

In molti lo chiamano il borgo arcobaleno. Il motivo è presto detto. Ad attirare così tanti turisti e a dare nuova energia in ambito culturale è una iniziativa bellissima che si chiama Borgo Universo. La cittadina è dipinta con meravigliosi murales. Veri e propri capolavori della street art.

Non a caso ad accoglierci appena arrivati qui è una facciata ad arco opera dell’artista Okuda San Miguel,  ricorda un bellissimo e luminoso arcobaleno. E non è tutto, perché a decorare l’intero borgo sono diversi artisti provenienti da tutto il mondo. Ad esempio Luca Zamoc, che ad Aielli ha regalato una rivisitazione dell’episodio della mitologia, noto come Caduta di Fetonte.

In totale si rintracciano 39 murales. I più importanti? Certamente il testo di Fontamara di Ignazio Silone. Pare infatti che proprio questi luoghi abbiano ispirato l’opera dello scrittore. Ed il murales che lo omaggia ha una dimensione di 100 metri quadri, firmato dall’artista Andrea Parente, in arte Alleg, che è originario della vicina Tagliacozzo. L’artista ha impiegato 10 ore per ultimare l’opera.

E anche un murale dedicato alla Costituzione Italiana, ed un altro ancora recante alcuni versi della Divina Commedia. A rendere il tutto ancora più speciale, il fatto che ogni anno il borgo si arricchisca di nuovi murales.

Accade durante il Festival Borgo universo, di solito previsto tra luglio ed agosto.

Aielli, un borgo autentico

Aielli rientra anche nell’elenco Borghi Autentici d’Italia. I suoi murales non sono naturalmente l’unico motivo per programmare una visita qui. Iniziate dall’iconica Torre delle Stelle, una antica costruzione del 1300. Una torre astronomica che ospita infatti sia un osservatorio che il Museo del cielo e la biblioteca scientifica.

Altrettanto importante è l’aspetto religioso che caratterizza questi luoghi. Notevole è infatti la componente di edifici religiosi, iniziando dalla Chiesa della Santissima Trinità, che risale al 1362. Ricostruita dopo il terremoto del 1915, è un importante esempio di architettura bizantina. Altrettanto antica è la Chiesa di San Rocco, edificata per proteggere i cittadini dalla peste nel 1546.

Aielli nella sua zona più antica, continua ad essere legato alla figura di Ignazio Silone anche per un altro motivo. Nel 1977 venne girato in questi luoghi il film con Michele Placido, Fontamara.

Da non sottovalutare la componente naturale mozzafiato di queste zone, che rientrano nel territorio del Parco Regionale Sirente-Velino. Se avete voglia potreste visitare le Gole di Aielli Celano, caratterizzate da un bellissimo canyon.

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I murales di Aielli – foto Turismo Abruzzo

Non c’è effettivamente un momento propizio per visitare il borgo arcobaleno, ma potreste scegliere uno dei numerosi eventi che ne animano le strade. Ad esempio la festa della Madonna della Vittoria, ovvero la patrona della città.

E come non citare due eventi utili per testare la tradizione gastronomica. Uno è il festival enologico, l’altro la sagra degli gnocchi. E ancora la festa dei Santi Patroni del 12 agosto, seguita dalla Festa della Croce. Questa in particolare chiude il periodo degli eventi religiosi. Per l’occasione si svolge una bellissima fiaccolata ed anche una escursione sul Monte Etra.

Se invece preferite una visita durante i mesi freddi, quando il borgo è ancora più caratteristico, potreste scegliere il periodo tra Natale ed il Capodanno. Oltre ad un’atmosfera suggestiva, potreste imbattervi anche nella fiaccolata per la pace organizzata dagli Alpini.

Prima di ripartire non dimenticate di assaggiare i prodotti tipici locali. Qui la carne va per la maggiore, ad iniziare dai salumi, passando per gli arrosticini di agnello. Non dimenticate le pallotte cacio e ova, un tipico piatto a base di uova e pecorino stagionato.

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