Torna ad eruttare il vulcano più famoso d’Italia, regalando spettacoli magnifici alla vista. Scopriamo di quale vulcano si tratta e dove si trova!
E’ giunto un comunicato da parte dei vulcanologi su un vulcano che è il più famoso d’Italia e che non dorme praticamente mai. Stiamo parlando dell’Etna, un vulcano attivo che da circa un mese è tornato ad eruttare e ad emettere lava incandescente, regalando una vista spettacolare.
I vulcanologi hanno però affermato che non c’è da preoccuparsi, la situazione è abbastanza tranquilla e sotto controllo, anzi bisogna approfittarne per ammirare la vista magnifica che regala la colata lavica del vulcano!
La colata lavica regala uno spettacolo fantastico
l’Etna prosegue già da qualche mese la sua eruzione, con una colata lavica dall’effetto unico e spettacolare, come viene messo in evidenza dalle immagini girate da Vincenzo Greco, una guida vulcanologica esperta.
Dalle immagini si possono vedere i colori meravigliosi della lava che avanza e raggiunge le pendici dell’Etna. Il rosso della lava si staglia sul bianco del territorio innevato che fa da scenario sullo sfondo.
Patrimonio dell’Umanità, l’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa, che ad ogni sua eruzione non finisce mai di sorprendere.
Il vulcano è ben sorvegliato
I vulcanologi hanno detto che l’eruzione non deve destare preoccupazioni e che tutto è sotto controllo grazie alle numerose stazioni di monitoraggio situate sulla superficie del vulcano. Queste stazioni inviano le informazioni alla sala di controllo dell’Ingv in tempo reale.
Come detto dagli esperti, gli episodi eruttivi in questo momento sono normali, e farebbero preoccupare se ci fossero delle eruzioni laterali, che comunque non sono frequenti.
Se dovessero capitare, però, bisognerebbe prendere dei provvedimenti, in quanto le bocche si aprono a quote più basse e quindi sono più vicine alle abitazioni situate sulle pendici del vulcano.
L’Etna è meno pericoloso di altri vulcani
In Italia l’Etna non è il vulcano più pericoloso. Quello che fa più paura è invece il vulcano dei Campi Flegrei, che è anche quello meno conosciuto.
In questa zona, che si trova tra Pozzuoli e la periferia a nord di Napoli, sorge un sistema vulcanico che ha portato ad eruzioni esplosive nel corso della storia, in alcuni periodi anche più potenti e distruttive del Vesuvio.
Sotto i Campi Flegrei c’è infatti una gran quantità di magma attivo, quindi il rischio è molto più elevato di quello dell’Etna. Ad ogni modo, lo spettacolo della colata lavica dell’Etna, che si estende fino alle pendici è qualcosa di straordinario, da non perdere!
