Per un fine settimana su un lago questa località potrebbe essere quella giusta: si trova al confine tra Italia e Svizzera ed è nota soprattutto per la sua vena artistica.
Non c’è modo migliore di trascorrere gli ultimi giorni di maggio in viaggio, magari in uno di quei meravigliosi borghi eleganti e pittoreschi che ci fanno godere al massimo delle temperature tiepide e piacevoli della primavera.
Se poi vogliamo vivere un’esperienza ancora più rilassante e immergerci totalmente in un luogo che trasmetta pace e tranquillità, allora la scelta non può che ricadere su una di quelle località incastonate tra scenari naturali unici e atmosfere fatate.
Una di queste si trova proprio in Italia, al confine con la Svizzera, e dista meno di un paio d’ore d’auto da Milano.
Ad Ascona, per un fine settimana su un lago indimenticabile
Tra Italia e Svizzera, nello splendido territorio del Canton Ticino, si trova un piccolo e meraviglioso borgo che si affaccia sulle sponde settentrionali del Lago Maggiore.
Ascona è una realtà minuscola a confronto della vicina Locarno, ma il suo fascino è talmente grande da attirare comunque i viaggiatori che desiderano trascorrere una vacanza più o meno lunga in un luogo raffinato ed elegante a due passi dalle Alpi svizzere.
Tra le montagne e il lago, Ascona gode di un clima temperato che la rende una città da scoprire all’aria aperta, passeggiando sul lungolago o esplorando le sue meraviglie naturali.
É difficile da credere, ma un tempo il territorio di Ascona non era nient’altro che una zona paludosa. Poi, grazie ai lavori di bonifica, questo borgo è diventato la nota e amata località turistica che è oggi.
Un’esplosione di colori, palazzi storici, negozi e raffinate boutique costellano le sue vie e si specchiano nelle acque del lago, quelle stesse acque che nel corso del Novecento furono muse ispiratrici per gli artisti.
Una città per artisti
Una delle prime immagini che saltano all’occhio una volta ad Ascona, è la collina verdeggiante alle sue spalle. Si tratta del Monte Verità, un luogo immerso nella natura dove nel secolo scorso si trovava una comunità di filosofi, artisti e anarchici alla ricerca di una vita alternativa e spirituale, più legata al mondo naturale. Tra questi, ci fu persino Hermann Hesse.
Negli anni Venti il barone Eduard von der Heydt acquistò la proprietà che riconvertì in albergo in stile Bauhaus.
Oggi, oltre allo storico albergo, il Monte Verità ospita una serie di alloggi con tanto di ristoranti e sale da tè, e rappresenta uno dei centri artistici e culturali più importanti del Canton Ticino.
Un altro luogo caro agli artisti è il Museo Comunale di Ascona. La sua storia ha inizio nel 1922 quando numerosi artisti provenienti da tutta Europa arrivarono in città per esporre le proprie opere. La città li accolse e accettò di mettere in mostra i lavori che quest’ultimi decisero di donare alla comunità. Da allora di tempo ne è passato, e oggi il museo conta oltre 500 opere.
Ma la vena artistica di Ascona non si ferma alla pittura. Dal 1975 la città è la capitale del più grande festival dedicato al Jazz d’Europa. Parliamo di JazzAscona, una manifestazione che si svolge tutti gli anni tra giugno e luglio. 10 giorni di musica non solo jazz, ma anche blues, gospel, soul e R&B che attirano di edizione in edizione appassionati di ogni angolo della Svizzera e del Continente.
Le bellezze storiche e culturali di Ascona
La bellezza di Ascona non si esaurisce qui. Camminando tra le sue vie ci si imbatte in altre attrazioni da non perdere, come chiese e palazzi, e, nelle giornate di sole si può anche decidere di visitare le due isole a poca distanza dalla costa.
Parlando di edifici religiosi, i più importanti sono tre.
La chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Si trova nel cuore della città ed è, insieme al suo campanile, il simbolo di Ascona. La sua origine risale al XIII secolo e i suoi interni ospitano le opere d’arte del pittore Giovanni Serodine.
Proprio nei pressi della chiesa si trova infatti un palazzo che porta il nome dell’artista, Casa Serodine, un edificio del Seicento dove visse la famiglia del pittore.
Il Collegio Papio. Questo è uno di quei luoghi la cui storia di perde indietro nel tempo. Risale al 1586 ed è stato costruito per volere del cardinale Carlo Borromeo. A ridosso del chiostro del Collegio si trova la chiesa di Santa Maria della Misericordia, i cui interni sono ricchi di affreschi tardogotici.
La natura di Ascona, la città perfetta per un fine settimana su un lago
Per concludere al meglio il proprio viaggio ad Ascona, non si può poi non visitare le Isole di Brissago. Se nelle tappe precedenti si sono percorsi gli itinerari artistici e culturali proposti dalla città, questi due fazzoletti di terra a pochi metri dalla riva rappresentano le perle naturalistiche di questa piccola località sul Lago Maggiore che non si fa proprio mancare nulla.
Entrambe le isole si possono raggiungere con i battelli o i motoscafi. La più grande è Isola Grande e custodisce il Parco Botanico. Sul suo territorio sono protette numerose specie di piante e fiori e tante varietà prettamente esotiche che, grazie al particolare microclima del posto, crescono qui rigogliosamente.
Insomma, che si ami l’arte, la natura o la cultura, ad Ascona qualsiasi tipo di viaggiatore sarà accontentato.