Alla scoperta del Tempio di Wat Samphran, uno degli edifici più spettacolari al mondo. Ecco la particolarità di questo luogo in Thailandia.
Ci sono posti al mondo che non finiscono mai di stupirci per le loro stranezze e particolarità, che li rendono così unici e inconfondibili.
La Thailandia è uno di quei Paesi ancora da scoprire, che nasconde posti incredibili e misteriosi, avvolti in un fascino senza tempo. Come ad esempio questo edificio che si trova a solo 40 chilometri da Bangkok, e che impressiona chiunque lo veda.
Si tratta del Tempio di Wat Samphran, un luogo unico al mondo proprio per la sua particolarissima struttura. Andiamo a scoprire quindi questo luogo incredibile e perché è così particolare.
Tempio di Wat Samphran, l’edificio avvolto dal drago
Siamo in Thailandia, e a pochi chilometri dalla capitale nella provincia di Nakhon Pathom sorge il Tempio di Wat Samphran, uno degli edifici più strani e suggestivi del mondo.
Si tratta di una struttura cilindrica rosa alta circa 80 metri, con ben 17 piani, ed è un tempio buddista le cui origini però, sono ancora sconosciute. Quello che rende particolare questo tempio però, non è tanto la sua origine sconosciuta ma il fatto che l’intera struttura è avvolta tra le spire di un dragone verde, che si attorciglia fino alla sua cima dove compare l’enorme testa.
Si tratta di un dragone tipico orientale, bellissimo e dettagliato, con il corpo verde e i dettagli dorati, creato in ferro e fibra di vetro, che lo rende estremamente brillante.
Questa particolarità ha reso questo tempio famoso in tutto il mondo tanto da aggiudicarsi l’appellativo di “tempio del drago”. All’interno del drago, le sale dell’edificio, che portano ai vari piani, mentre all’interno del tempio sono conservate alcune statue di Buddha, tra cui una di dimensioni notevoli.
Alla base invece, troviamo un giardino con all’interno molte statue di animali, come delfini e draghi, oltre ad un’altra statua di Buddha.
Ovviamente, questa struttura non corrisponde affatto ai canoni classici dei templi buddisti, ma merita comunque una visita se volete immergervi nel folklore e nelle tradizioni della Thailandia.
La storia
La storia che ruota attorno a questo edificio è davvero curiosa e avvolta nel mistero. Come abbiamo detto, non si hanno fonti certe su chi abbia costruito questo luogo, ma alcune storie parlano di un certo Bhavana Buddho.
Costui avrebbe fatto costruire il tempio nel 1980, e creò una setta di seguaci da cui veniva venerato come un santo. Poi però, ci furono degli scandali sessuali legati proprio alla sua figura e a quella dei suoi seguaci e dopo questi fatti, il tempio decadde completamente.
Ad oggi, alcune parti del dragone appaiono usurate, ma non sono stati fatti interventi di manutenzione. La struttura però, è rimasta comunque ammirata nel tempo, tanto che Wat Samphran è diventato un’attrazione turistica di grande spicco, nonostante non sia presente sulla maggioranza delle guide turistiche.
Tra le curiosità che riguardano questo posto, il fatto che giri voce che quando si viene in visita bisogna toccare la coda del drago e poi suonare il gong del tempio per poter essere baciati dalla fortuna un anno intero.
Il tempio può essere visitato tutti i giorni dalle 6 alle 18, ed è possibile salire sulla torre tramite le scale all’interno del dragone oppure tramite un ascensore. Per raggiungerlo da Bangkok, sarà necessario fare un viaggio di circa 50 minuti prendendo un taxi.