L’Islanda è una terra dove è possibile ammirare il sole anche a mezzanotte, un fenomeno astronomico unico nel suo genere.
La posizione del sole, può restare al di sopra dell’orizzonte per periodi variabili a seconda che si trovi più o meno vicino ai circoli polari. Se è più lontano rimane visibile per almeno 24 ore, presso i poli, invece, rimane per 6 mesi all’anno.
L’Islanda, letteralmente significa “terra dei ghiacci”. E’ una regione scandinava che si trova a sud del Circolo Polare Artico, nell’Oceano Atlantico settentrionale. Tra la Groenlandia, le isole Faroe, la Norvegia ed il Regno Unito.
Durante i mesi che vanno da maggio ed agosto vi sono giornate di circa 18 ore, che si allungano ulteriormente a giugno e luglio. Il picco del giorno più lungo è in estate, intorno al solstizio d’estate del 21 giugno.
Sull’isola in questi quattro mesi il sole non tramonta mai completamente a causa della rifrazione della luce attraverso l’atmosfera terrestre. Quindi a giugno e luglio la luce illumina pienamente i cieli dell’isola per quasi 24 ore.
Luce color rosa pesca
E dà vita al fenomeno per cui, in regioni poste a latitudini inferiori rispetto a quelle dei circoli polari, il sole rimane visibile anche a mezzanotte. Nonostante il sole sia presente così a lungo, le temperature estive non sono elevate.
le minime partono circa dai 10 gradi per arrivare alle massime di 15 gradi centigradi, salvo eccezioni. In questi periodi dell’anno, come specificato, non c’è mai davvero buio. La luce si abbassa a tonalità che richiamano il rosa pesca.
Sono l’ideale per visitare l’Islanda ed ammirare il suo paesaggio oltre che assistere al sole di mezzanotte. Come meta turistica il momento giusto è sicuramente quello più vicino al solstizio d’estate. Giorno in cui il polo ha la sua massima inclinazione verso il sole.
L’anno prossimo il sole sorgerà a Reykjavik alle 02:55 di notte e tramonterà più di 21 ore dopo alle 00:03. Dopo di che ci saranno tre ore di crepuscolo, dovuto alla rifrazione della luce dell’astro che si troverà appena sotto l’orizzonte.
Al contrario, con il solstizio d’inverno del 21 dicembre, nella capitale islandese ci saranno circa 4 ore e pochi minuti di luce. Il motivo del fenomeno sta nell’inclinazione dell’asse terrestre di circa 23 gradi.
Luce perpetua
Nelle latitudini superiori o pari a 66 gradi, cioè al circolo polare, tra i due equinozi di primavera e d’autunno, il sole può restare al di sopra dell’orizzonte anziché tramontare. Questo accade a semestri alterni tra i due emisferi nord e sud.
Più si va a nord dell’islanda più aumentano le ore di luce estive. La piccola isola settentrionale di Grímsey, che si trova all’interno del circolo polare artico, ad esempio, gode di luce perpetua, così come Isafjorõur.