Il Sentiero dell’Infinito è un bellissimo percorso trekking perfetto per chi ama le escursioni in natura. Questo viaggio tra scorci panoramici e borghi è così bello da lasciare senza fiato.
C’è un sentiero in Italia il cui solo nome fa sognare. I luoghi che attraversa e gli scorci panoramici sul mare che regala sono talmente belli che è impossibile non innamorarsene. Per di più, si trova in una delle regioni dove sono custodite alcune delle perle più belle dichiarate Patrimonio dell’Umanità.
Parliamo dei borghi delle Cinque Terre, in Liguria, delle gemme incastonate tra i monti e il mare letteralmente incantevoli. Una strada, in particolare, collega Riomaggiore a Portovenere, attraversando paesaggi meravigliosi: non a caso si chiama Sentiero dell’Infinito.
Il Sentiero dell’Infinito: il percorso da Riomaggiore a Portovenere
Chi non ama particolarmente i luoghi turistici ed è alla continua ricerca di destinazioni lontane dalle classiche rotte turistiche, troverà questo percorso straordinario. Il Sentiero dell’Infinito ha tutte le carte in regola per essere la meta perfetta del prossimo viaggio.
Ha lo stesso fascino della strada che collega gli incantevoli borghi delle Cinque Terre, senza però la grande folla di turisti di quest’ultimi.
Il sentiero è tutto un susseguirsi di vigneti, ulivi, boschi e viste da favola su falesie a strapiombo sul mare ed è il paradiso per chi ama camminare a piedi e avventurarsi in percorsi trekking nel bel mezzo della natura.
L’itinerario parte da Riomaggiore e arriva a Portovenere (o viceversa), località che è possibile raggiungere anche se non si viaggia con la propria auto in quanto ben servite da linee di autobus e treni.
Il Sentiero dell’Infinito è lungo circa 13 chilometri, durante il quale si raggiunge un’altezza massima di 574 metri sul livello del mare. La tratta si conclude con non troppa fatica in 5/6 ore ed è intervallata da scorci magnifici sul mare nei quali fermarsi per riposare e scattare bellissime fotografie.
Le tappe del Sentiero dell’Infinito
Il cammino ha inizio nei pressi dell’info point delle Cinque Terre, dove parte la salita che porta fino al Santuario di Nostra Signora di Montenero, la prima tappa del percorso.
Qui si giunge dopo circa 50 minuti di cammino, prima attraverso una scalinata e poi lungo un sentiero. Da qui si prosegue poi verso il Colle del Telegrafo. In questa località ci si può nuovamente fermare per riposarsi o fare tappa all’omonimo ristorante per mangiare qualcosa. Poco distante si trova anche un percorso ginnico nel mezzo del bosco e la Chiesa di Sant’Antonio.
A questo punto bisogna ripartire alla volta del piccolo borgo di Campiglia. Ci troviamo nell’entroterra ligure, a 405 metri sul livello del mare, tra le colline che circondano il golfo della Spezia. Campiglia fa anche parte del sito Unesco Portovenere, Cinque Terre e Isole.
Dopo essersi fermati per riprendere fiato o per mangiare qualcosa – qualora non si fosse già fatto – ci si può rimettere in cammino. Da qui il percorso prosegue per Portovenere e si snoda quasi del tutto in discesa.
Da questo momento in poi le viste panoramiche sul mare sono da lasciare senza fiato e nelle giornate più limpide si possono anche scorgere le isole di Tino, Tinello e Palmaria.
L’ultima parte del percorso porta infine fino alla meravigliosa Portovenere, tra tratti in mezzo al bosco e panorami incantevoli. Una volta giunti a destinazione si può optare per visitare le bellezze di questo borgo come il Castello Doria, la Chiesa di San Pietro o la Grotta di Lord Byron.
Consigli e informazioni utili per intraprendere il sentiero
Il Sentiero dell’Infinito è un meraviglioso percorso panoramico da intraprendere una volta nella vita se si è appassionati di trekking e natura. É un modo alternativo di visitare questo pezzo di Liguria dai paesaggi incantati e dalle bellezze più uniche che rare.
Il sentiero è consigliato solo a chi ha già esperienza come escursionista o a chi è abbastanza abituato a camminare e affrontare piccole fatiche. Come per qualsiasi escursione, l’ideale sarebbe quello di indossare abbigliamento a strati adatto per la stagione, scarpe da trekking e un cappellino per ripararsi dal sole. Inoltre è sempre bene portare con sé abbastanza acqua e qualche snack.
Lungo il percorso si può anche prendere una deviazione e scegliere di proseguire anziché per Campiglia verso la bellissima scalinata di Monesteroli con i suoi 1100 gradini che portano verso il mare. Per non rischiare di patire troppo il caldo, infine, è consigliato percorrere il trekking da Riomaggiore a Portovenere nel periodo primaverile o a fine estate.