Il santuario italiano sospeso su una roccia, un capolavoro da visitare: è mozzafiato

Un Luogo di culto e di bellezza unico, che attrae turisti, pellegrini e appassionati della natura. Un santuario italiano famoso per la sua posizione, incastonato in una cornice naturale mozzafiato e con una storia millenaria.

santuario italiano sospeso nella roccia
Il santuario italiano sospeso su una roccia – viaggi.nanopress.it

Parliamo della Madonna della Corona, un santuario situato in una collina, a Spiazzi, nel comune di Ferrara di Monte Baldo, provincia di Verona. Scavato nella roccia a circa 774 metri di altezza a strapiombo sulla Val D’Adige.

Se siete in questa zona non potete perdervi l’opportunità di visitare questo luogo speciale, scoprire la sua storia, la sua tradizione religiosa e la sua straordinaria bellezza.

La leggenda racconta che la Madonna della Corona sarebbe apparsa a un pastore in questo luogo nel XVI secolo; la sua apparizione sarebbe stata seguita da numerosi miracoli. Da allora, il santuario è diventato un luogo di pellegrinaggio molto popolare, specialmente durante la festa della Madonna della Corona, che si celebra ogni anno il primo weekend di luglio.

Oltre alla devozione religiosa, la Madonna della Corona è anche una meta turistica molto apprezzata per la bellezza dei suoi dintorni. Il santuario si trova in un’area protetta, che offre una vista mozzafiato sulla Valle dei Laghi e sulle montagne circostanti. Inoltre, il sentiero che conduce alla Madonna della Corona è stato recentemente rinnovato, offrendo ai visitatori un’esperienza più agevole e sicura.

Storia e leggenda

Intorno agli anni Mille, nell’area del Baldo, vivevano già degli eremiti collegati all’abbazia di San Zeno in Verona e esisteva anche una cappella e un monastero dedicati a S. Maria di Monte Baldo, al quale si accedeva tramite un pericoloso e stretto sentiero nella roccia.

santuario sospeso nella roccia
Santuario Madonna della Corona – viaggi.nanopress.it

Una leggenda però, narra che la statua della Madonna della Corona scomparve da Rodi e riapparse proprio dove ora sorge il Santuario, grazie all’intervento di un Angelo.

In realtà la cappella originaria degli eremiti è stata fusa in una nuova struttura costruita tra il 1490 e il 1521 dai Cavalieri di San Giovanni. Lavorandoci per ben quattro secoli e trasformandolo nel luogo di culto che è oggi.  Le due scale di accesso sono del Cinquecento.

Come arrivare

Oggi, per ammirare il Santuario bisogna recarsi a Ferrara di Monte Baldo, nella località Spiazzi. Proprio in questo luogo circondato e immerso nella natura, sorge il Santuario della Madonna della Corona, una struttura suggestiva e bellissima, che sembra essere sospesa in aria, tra terra e cielo.

Andare al Santuario significa affrontare un percorso ricompensato da un panorama magnifico e suggestivo.

Per arrivarci, appunto, bisogna intraprendere uno specifico cammino, definito il Sentiero della Speranza, partendo dal paese di Brentino Belluno.

Si inizia da una scalinata e si prosegue poi per un piccolo sentiero tortuoso. Durante il cammino ci si può fermare in alcuni luoghi che sono particolarmente panoramici, come La Croce, il primo che si incontra.

Proseguendo verso il Monte Baldo, attraverso un’altra scala un po’ difficoltosa, si arriva al bellissimo ponte in pietra del Tiglio. Superato il ponte ecco apparire la scalinata di accesso al Santuario.

Scalinata d'ingresso per il Santuario della Madonna della Corona
Scalinata d’ingresso per il Santuario della Madonna della Corona – viaggi.nanopress.it

Per chi non se la sentisse di affrontare questo percorso a piedi, perdendo però parte della magia che circonda questo luogo, può sempre arrivare in auto o in treno.

Con la macchina, arrivando da ovest, prendete la A4 Milano-Venezia, per poi uscire a Peschiera e proseguire verso Spiazzi. Arrivando dalle altre direzioni, potete prendere invece l’autostrada A22 e uscire ad Affi e proseguire verso Spiazzi. Dal parcheggio che troverete, basteranno 15 minuti di passeggiata per arrivare al santuario.

In treno, basta arrivare o alla stazione di Peschiera del Garda o alla stazione di Verona-Porta Nuova, per poi proseguire con l’autobus.

Impostazioni privacy