Il punto più basso del mondo: visitarlo è un piacere per gli occhi

Un luogo davvero incredibile che riempie gli occhi di meraviglia. Parliamo del punto più basso del mondo, ecco dove si trova.

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Il punto più basso del mondo – viaggi.nanopress.it

Che il mondo sia pieno di meraviglie è cosa nota. Ci sono infinite quantità di luoghi da scoprire, ognuno con una incredibile particolarità, che riempie gli occhi dei viaggiatori di meraviglia. Oggi vi raccontiamo di un posto in particolare, ovvero dove il mondo è in assoluto più basso. Sapete dove si trova?

Il punto più basso del mondo, ecco dove si trova

Se vi dicessimo che c’è un luogo nel nostro splendido pianeta, considerato il punto più basso del mondo in assoluto, cosa direste? Un luogo che andrebbe inserito nelle bucket list di ognuno di noi, da vedere almeno una volta nella vita.

E questo luogo risponde al nome di Mar Morto. Tecnicamente nonostante il nome in realtà è un lago, che appartiene alla Great Rift Valley. Si trova precisamente tra Giordania ed Israele, ed è in pratica una faglia geologica che arriva ad estendersi dalla Turchia fino all’Africa Orientale. Effettivamente è il punto più basso del pianeta, proprio perché si trova a ben 420 metri sotto il livello del mare. 

Non solo questo è un suo primato, perché le sue acque sono in assoluto le più saline al mondo, con un tasso del 30% contro quello del mare che non va mai oltre il 4%. Ed è anche un luogo antichissimo, già amato e visitato per le sue proprietà ai tempi dell’antica Roma. Già i nostri predecessori ne riconoscevano le proprietà terapeutiche: i fanghi e il sale che si ricavava qui veniva ritenuto ottimo per intervenire su problemi della pelle oltre che per curare patologie più serie come allergie o infezioni alle vie respiratorie.

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Vista sul Mar Morto – viaggi.nanopress.it

Il suo futuro però è sempre appeso a un filo: dagli anni 50 ad oggi la sua superficie si è notevolmente ridotta ed anche il livello dell’acqua ogni anno si riduce di un metro, a causa dell’evaporazione che non viene rimpinguata a sufficienza dagli immissari vicini. Anche perché per fornire adeguate risorse idriche alla Giordania, gli affluenti vicini vengono deviati.

Le proprietà terapeutiche del Mar Morto

Dicevamo che le qualità e proprietà terapeutiche di questo incredibile territorio era già noto al tempo degli antichi romani, che lo vivevano come una incredibile spa a cielo aperto. In realtà pare che la “magia” del Mar Morto fosse nota ancora prima.

Pare che gli antichi Egizi ne utilizzassero i balsami per effettuare le mummificazioni. Nel mondo moderno ovviamente intorno a questo luogo è sorto un vero e proprio business. Vi si trovano nelle vicinanze hotel, resort e strutture ricettive di vario tipo. Negli anni si è radicato qui una forma di turismo ritenuto terapeutico: migliaia di persone si radunano qui per fare i fanghi, o semplicemente per immergersi nell’acqua che grazie alla sua salinità permette di rimanere agevolmente a galla. 

In molti ritengono sia utilissimo per la cura di tagli e ferite aperte, ma anche per purificare la pelle e alleviare problematiche relative alle vie respiratorie. Numerosi studi ritengono che qui si possa curare in maniera significativa l’asma e diverse malattie reumatiche, oltre che patologie della pelle come psoriasi e vitiligine.

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