Ecco un posto dove andare in questa stagione. Il piccolo borgo italiano che attira ogni anno molti turisti. Vediamo dove si trova.
Agosto è appena iniziato e se ancora siete incerti su dove trascorrere le ferie o magari solo un lungo weekend in attesa del meritato riposo, c’è un posto che fa per voi. Per la sua bellezza è infatti meta ogni anno di moltissimi turisti, non solo italiani. Si trova nel cuore di una regione italiana che è molto amata. E non solo in estate, ma durante tutto l’arco dell’anno, per via dell’ampia scelta di luoghi stupendi e ricchi di storia.
Il piccolo borgo italiano che piace molto ai turisti, ecco dove si trova
Non tutti gli italiani vanno in ferie ad agosto. Sempre più spesso si predilige settembre, per le temperature che si fanno più moderate ed anche per risparmiare sul prezzo di alcune strutture. Nell’ultimo periodo i rincari hanno colpito infatti il settore alberghiero e risparmiare non dispiace a nessuno.
Questo non ci vieta però di poter trascorrere qualche weekend di relax in attesa del meritato riposo in uno dei bellissimi luoghi che abbiamo a disposizione nel nostro paese. Oggi vi parliamo di un luogo bellissimo che si trova nella splendida Maremma, nel cuore della regione Toscana.
Il piccolo borgo italiano che piace moltissimo ai turisti da ogni parte del mondo, si chiama Capalbio. Un territorio bellissimo nella provincia di Grosseto, che si trova nella zona più meridionale della regione. Confina con la bella Manciano, con Montalto di Castro e con l’altrettanto celebre Orbetello.
Soprattutto è una zona bagnata dal Mar Tirreno, ma anche molto vicina a tre laghi. Uno è quello di Burano, l’altro è quello di San Floriano. Il lago di Burano in realtà ad essere precisi è uno stagno formatosi da un tombolo sabbioso. Misura 140 ettari ed è rifugio ideale di circa 300 specie di uccelli. Lo si può visitare per bene attraverso un percorso attrezzato diviso a sua volta in 7 diversi punti di osservazione. E nella zona più a nord est si trova anche il Lago Acquato.
La bellissima Capalbio, nel cuore della Maremma
Capalbio conserva ancora oggi tutta l’antica atmosfera di un borgo toscano. Soprattutto nelle piccole piazze e nei camminamenti che portano ai vecchi vicoli. Negli anni non ha mai subito flessioni nel suo flusso turistico anzi.
Notoriamente è anche molto frequentata da diversi personaggi noti, sia del mondo dello spettacolo che politico. Ospita anche alcuni eventi culturali e feste, che ogni anno ne animano le strade in questo periodo.
Soprattutto è molto importante qui la presenza naturale. Il borgo è praticamente immerso nella natura e circondato da boschi, dove non è raro avvistare anche i cinghiali. Soprattutto qui si trova un vero piccolo capolavoro architettonico. Ovvero il celebre Giardino dei Tarocchi, voluto dall’artista Niki De Saint Phalle.
Qui troverete comunque alcune delle migliori spiagge della Toscana. Se andate in direzione Capalbio scalo troverete il meglio di questa zona. Ben 12 chilometri di litorale che arrivano praticamente fino al confine con il Lazio. Quello che noterete sono acque limpide e caldissime, fondali bassi, e natura tutta intorno.
Le zone più celebri sono Playa Torba, Chiarone, e Macchiatonda. Quest’ultima in particolare è celebre per il club La Macchia, ma troverete qui anche altri Lidi attrezzati. Soprattutto vicinissima si trova l’oasi del WWF. Anche a Chiarone si trova un celebre stabilimento, Ultima Spaiggia, il più frequentato da personaggi celebri.
Se invece volete esplorare meglio la zona circostante, a pochissima distanza potrete raggiungere in auto in soli 40 minuti la zona dell’Argentario. Qui a vostra disposizione una serie di spiagge bellissime, come quella di Porto Santo Stefano, Orbetello, Feniglia.
Il piccolo borgo italiano e le sue meraviglie storiche
A rendere speciale Capalbio in ogni caso non è solo il suo litorale. Spostandosi verso la parte più cittadina ci sono diverse perle da visitare. Abbiamo già citato il Giardino dei Tarocchi, che tanto ricorda le opere di Antonì Gaudì.
E Niki de Saint Phalle oltre a questo luogo suggestivo, regalò a Capalbio anche la scultura Nanà Fontaine, che si trova praticamente all’accesso del centro storico.
La parte più antica di Capalbio è circondata sia dalle mura che dalla porta Senese, risalenti ad epoca rinascimentale. Passeggiare qui è molto consigliato sia per il panorama che per avere una visione globale della cittadina. Noterete inoltre sulla porta Senese una lapide risalente al 1400, recante uno stemma mediceo.
Uno dei simboli locali è la Rocca Aldobrandesca. Un edificio risalente al XI secolo che apparteneva all’Abbazia delle Tre Fontane di Roma. Gli Aldobrandeschi la ampliarono nel 1200 e poi nel 1400 venne ancora ristrutturata dai Senesi. Ad oggi è possibile visitarne anche gli interni. Sapete che conserva anche una sala dedicata al compositore Giacomo Puccini? Inoltre salite fino in cima alla Torre per una vista panoramica di Capalbio e della Maremma.
Infine per avere un assaggio della vivacità cittadina quotidiana, una tappa è d’obbligo a Piazza Magenta. Vicinissimo si trova la Pieve di San Nicola, una chiesa del XII secolo, che conserva al suo interno dei preziosissimi affreschi.
In questi giorni potreste inoltre imbattervi nel festival culturale noto come “Capalbio Libri”. Anima l’estate del borgo ormai da 17 edizioni. Tra gli ospiti anche Matteo B. Bianchi, che presenterà “La vita di chi resta – Mondadori”. Tra gli ospiti si alterneranno poi Luigi Bisignani e Paolo Madron, Jonathan Bazzi, Antonella Viola, Fabio Genovesi, Carlo Cottarelli e Paolo Di Paolo.