Il clima della Cina è generalmente caratterizzato da lunghe stagioni invernali ed estive; tuttavia, le mezze stagioni (autunno e primavera) si presentano di breve durata.
Alla luce della vastità che caratterizza il suo territorio, in questo Paese è inevitabile osservare differenti tipi di climi, in base alla zona in cui ci si trova.
L’inverno presenta temperature bassissime nella zona settentrionale, caratterizzata da montagne e zone in altura; invece, è più mite nelle regioni collocate a sud.
Nella stagione estiva, al contrario, si può riscontrare un afoso caldo in quasi tutto il territorio, ad esclusione delle zone montuose, e frequenti piogge, soprattutto a nord-ovest del Paese.
Sono invece scarse ed irregolari le piogge nelle aree occidentali formate da grandi deserti.
I due principali tipi di clima in cui ci si può imbattere sono quello continentale e quello temperato.
Il primo ingloba la zona centro-orientale (comprendente la capitale Pechino) e qui le temperature arrivano anche a -10 gradi a gennaio. Inoltre, sono presenti venti carichi di sabbia; ma di rado neve. In queste zone le estati sono molto calde, umide e piovose, tanto che le precipitazioni ogni anno oscillano da valori di 300 a 700 millimetri.
Il meteo in Cina, nelle zone della fascia centrale, è più mite e il clima è temperato. Infatti, a gennaio le minime sono di 0 gradi e le estati diventano più calde e durature, accompagnate anche da abbondanti precipitazioni.
Qual’è il periodo migliore per visitare la Cina
Non è facile scegliere un periodo che sia ideale in modo univoco per decidere quando andare in Cina; poiché il clima e il meteo di questo immenso Paese risulta essere drasticamente differente in base alle differenti aree geografiche.
Nonostante ciò, il miglior periodo per andare in Cina si identifica con le mezze stagioni, in particolare con l’autunno, perché caratterizzato da clima più mite e prevedibile.
Vediamo nel dettaglio quali sono i mesi migliori per visitare la Cina.
Visitare la Cina in primavera
Questa è la seconda stagione consigliata per visitare la Cina, grazie al clima piacevole che la caratterizza; tuttavia, è raccomandabile tener a mente la possibilità che si verifichino precipitazioni e giornate ventose.
Dal mese di marzo si possono ammirare le tipiche fioriture nel nord del Paese e un clima prevalentemente asciutto, che consente di visitare le località in estrema serenità. Invece, nel sud le temperature cominciano ad elevarsi e l’umidità e le piogge ad aumentare.
Inoltre, nei mesi di aprile e maggio i prezzi iniziano ad incrementare, poiché si fa ingresso, dal punto di vista turistico, nel periodo di alta stagione (comprendente anche i mesi estivi).
Visitare la Cina in estate
L’estate è molto calda e umida in Cina. Non è raro ritrovarsi nel giro di pochi giorni ad essere esposti ad un forte sole, così come ad intensi acquazzoni.
Se si intende visitare, in estate, alcune delle più famose città cinesi come Hong Kong, Shanghai e Pechino, bisognerà tener conto che l’apice delle precipitazioni si tocca proprio nel mese di agosto.
Potrebbe essere una buona idea in questi mesi, concentrarsi nelle aree situate a nord-est, poiché meno calde.
Visitare in autunno
Nei mesi autunnali, grazie alle scarse piogge e ad un clima genericamente né troppo caldo né troppo freddo, è possibile visitare la Cina in tutta tranquillità.
Il clima asciutto e temperato di novembre, renderà favolosa la visita, in particolare, nel sud del Paese.
Ad ottobre, inoltre, sarà possibile ammirare parate, cerimonie e spettacoli organizzati per il National Day.
Visitare in inverno
In inverno, in particolare nella zona settentrionale, il clima della Cina diventa rigido e gelido. Se non si possiede troppa tolleranza per il freddo, si consiglia di esplorare il sud del Paese, approfittando, magari, anche dei prezzi moderati.
In questo periodo, inoltre, potrebbe essere un’esperienza indimenticabile partecipare alle numerose festività tradizionali, come il Natale e il Capodanno Cinese, nonché il Festival delle Lanterne.