Santorini (in italiano è ammessa anche la versione “Santorino”) è un’isola greca che si trova nel Mar Egeo. Si tratta dell’isola più meridionale dell’arcipelago delle Cicladi.
Il clima tipico di Santorini è tipicamente mediterraneo, ovvero caratterizzato da inverni piuttosto miti e da lunghe estati soleggiate e calde, senza che però vengano mai raggiunti picchi estremi.
L’estate è certamente il periodo migliore dell’anno per visitare Santorini: durante la stagione estiva, le temperature medie si assestano attorno ai 25-30 gradi.
Partono dalle minime attorno ai 20 gradi e possono arrivare fino a picchi massimi attorno ai 35 gradi, senza tuttavia mai raggiungere livelli estremi, grazie alla presenza delle brezze marine che provvedono sempre a mitigare la situazione climatica.
Durante la stagione invernale, invece, il clima medio prevede una temperatura attorno ai 13 gradi; le temperature minime vengono stimate attorno ai 10 gradi e quelle massime sui 15 circa.
Va però tenuto presente che il clima risulta più umido e potenzialmente anche piovoso durante i mesi autunnali e quelli invernali: chi dovesse prevedere un soggiorno a Santorini nei mesi compresi tra ottobre e marzo, è bene che non dimentichi a casa un ombrellino e un impermeabile, che potrebbero rivelarsi necessari, soprattutto nei mesi centrali del periodo invernale.
Molto più rare sono invece le precipitazioni nei mesi da aprile a settembre, e praticamente assenti nel corso di luglio ed agosto.
Queste caratteristiche climatiche rendono Santorini particolarmente asciutta durante i mesi estivi, e per tale ragione il suo paesaggio tipico è notevolmente arido.
Il Meltemi è il vento tipico che soffia a Santorini, proveniente da nord: in estate, grazie alla sua presenza il clima risulta sempre asciutto a mai troppo afoso, tuttavia possono anche verificarsi giornate di mare particolarmente mosso.
Durante la stagione invernale, può talvolta provocare perturbazioni, comportando un repentino calo delle temperature.
Qual è il periodo migliore per visitare Santorini?
Santorini è un’isola meravigliosa che vale la pena di essere visitata in qualunque momento se ne abbia l’occasione.
Certamente, però il migliore periodo dell’anno per andarci è rappresentato dai mesi estivi, ovvero da giugno a settembre. Sono infatti questi i mesi dell’anno durante i quali il clima è in grado di offrire il meglio a chi visita questi luoghi.
Visitare Santorini in primavera
La stagione primaverile di Santorini dura dal mese di marzo a quello di maggio. Durante il corso di questi mesi, il clima dell’isola diventa gradualmente sempre più caldo, soleggiato e stabile, ideale per godersi il mare e fare vita da spiaggia.
La probabilità di pioggia diventa giorno dopo giorno sempre più bassa.
Visitare Santorini in estate
Il migliore periodo per visitare Santorini è certamente rappresentato dalla stagione estiva: sono infatti i mesi che vanno da giugno a settembre i mesi migliori per godere appieno di tutta la meravigliosa bellezza di quest’isola e del clima che essa offre ai suoi ospiti.
I mesi estivi sono sempre caldi e in grande prevalenza soleggiati. Il vento, quasi sempre presente, rende il clima caldo ma sopportabile, anche se non sono da escludere brevi picchi di calore estremo di origine africana, purtroppo sempre più frequenti.
Visitare Santorini in autunno
Il periodo che va da settembre a novembre è costituito dai mesi autunnali: la prima parte di questa stagione è ancora caratterizzata da clima mite, caldo e prevalentemente stabile, ma poi l’umidità inizia gradualmente ad aumentare man mano che diminuisce il numero delle ore di sole, e, in contemporanea, aumenta anche la probabilità di giornate piovose.
E’ ancora possibile godere di belle giornate, soleggiate e decisamente tiepide, ma va messa in conto la possibilità di imbattersi in periodi piovosi e particolarmente umidi.
Visitare Santorini in inverno
L’inverno è il periodo dell’anno durante il quale le giornate sono più brevi e fredde: la temperatura media di Santorini si attesta attorno ai 12-13 gradi, resta comunque sempre compresa in generale tra i 10 e i 15 gradi.
Solo in casi eccezionali, come la stagione invernale del 2004, il clima può fare toccare punte particolarmente basse, poco superiori al limite dello zero.
Si tratta dunque di condizioni meteo complessivamente davvero gradevoli, anche se non sono ovviamente da escludere alcune giornate caratterizzate da un certo tasso di umidità e precipitazioni, che possono talvolta essere anche piuttosto intense.