Un modo diverso di approfittare della primavera, un percorso tra vigne e cantine più bello da percorrere. Magari con una bella gita in bicicletta, scopriamo dove.
C’è una zona bellissima e non ancora troppo gettonata come meta turistica, perfetta per l’esplorazione primaverile. Un luogo che normalmente non si associa a vigneti, ma che invece è costituito da posti davvero notevoli, tutti da scoprire. La viticoltura in questa zona è un settore in continua evoluzione, grazie alla modernizzazione delle tecniche di produzione e alla diffusione di varietà internazionali. Negli ultimi anni, ha guadagnato sempre più riconoscimenti a livello internazionale. Vediamo insieme dove si trova.
Il percorso tra vigne e cantine più bello, ecco dove percorrerlo
Diciamocelo: quando si parla di vigneti, di cantine, di degustazioni in campagna, la nostra mente immediatamente corre alla Francia, o alla nostra bella Toscana. Eppure esiste un luogo in Europa che non ha davvero nulla da invidiare ad entrambe le località, ed esplorarlo potrebbe essere occasione ghiotta per programmare un divertente tour di queste zone.
Siamo infatti in Albania. Ebbene questo paese possiede una lunga tradizione per quel che concerne la produzione di vino e i suoi vigneti offrono una grande varietà di uve autoctone che producono vini di qualità. La zona più ricca e benedetta dal clima mediterraneo è quella collinare, sebbene anche quella costiera possieda dei vigneti degni di nota.
La produzione più celebre? Sicuramente Shesh Zi, derivante dall’uva nera che ci regala vini rossi e tannici. Da non dimenticare la Kallmet, sempre autoctona, che produce invece vini rossi fruttati e speziati.
Esplorare i luoghi più celebri di questo territorio può essere una bella opportunità di coniugare delle degustazioni niente male, a delle sane giornate all’aria aperta, perché no in bicicletta.
Alla scoperta dei vigneti albanesi, l’ideale in primavera
Si potrebbe iniziare dalla Tenuta Arberi a Mirdite. Un vigneto a gestione familiare che da tre generazioni occupa una superficie di 25 ettari. Si trova tra i 396 e 640m sul livello del mare. Qui si producono grazie al clima due varietà di vitigni, il Kallmet che è rosso ed il Bardhe, bianco. La tenuta ha conosciuto alterne fortune e dal 1991 è tornata agli antichi fasti, considerata un vero simbolo della produzione vinicola albanese.
Tornando alla varietà di uva Shesh, la si rintraccia nell’omonimo villaggio. Un borgo incantevole che dista solo 9 chilometri da Tirana e si trova a 460 metri sul livello del mare. Secondo diverse testimonianze storiche la coltivazione di vino, ma anche di olio di oliva, risalgono in questo luogo addirittura al V secolo a.C. La visita qui è naturalmente perfetta per testare personalmente la qualità del vino locale, ma ad arricchire l’esperienza sicuramente il fatto che il villaggio è davvero pittoresco e vicinissimo alla bella Durazzo e a Krujia (qui si produce il Nero di Troia).
Se non si vuole approfittare della primavera, un altro momento ideale per una vacanza è settembre, quando ci sono più possibilità di imbattersi nel Festival Del Vino.
Da Shesh ci si sposta in un Patrimonio UNESCO che è l’antichissima Berat. Il suo centro storico è famosissimo, così come la sua storia che risale all’epoca ellenistica. Pertanto visitarla significa rintracciare reperti di epoche diverse, romana, bizantina e poi ancora ottomana. Conosciuta come “la città delle mille finestre”, poiché molte delle case tradizionali danno l’impressione che le numerose finestre si arrampichino direttamente sulle colline. Il risultato è una visuale suggestiva.
Durante la tappa in questo luogo si potrà assaggiare il suo vino più celebre, il Pules, famoso per il retrogusto al ginepro. Nonostante si tratti di una produzione prestigiosa, non è ancora così famoso. Negli ultimi anni comunque sembra che la sua produzione ed esportazione sia in crescita.
Altro vitigno molto famoso, e dunque tappa fondamentale durante la visita in questa zona è quello di Kallmet. Si trova in questa frazione del comune di Alessio. Il tipo di uva che si produce qui è molto antica ed utilizzata per vini tannici.
Il percorso tra vigne e cantine dovrà rigorosamente avere una tappa nella Cantina Bardha nelle vicinanze del villaggio di Marikaj. Qui si trovano vitigni di Shesh e Mavrud. La storia della sua fondazione si deve ad Ekrem Bardha, uno dei maggiori imprenditori albanesi che emigrato negli Stati Uniti negli anni ’50, coltivava da sempre il sogno di creare un vigneto nel paese dove era cresciuto.