Per gli amanti del trekking scoprire nuovi sentieri è una emozione. Questo percorso, risalente in parte alla Roma imperiale, è magico.
Fare trekking sapendo di essere immersi non solo nella natura ma anche nella storia. Qualcosa che nel territorio del nostro Paese può accadere più spesso di quello che si pensi. Né la dimostrazione il sentiero CAI 291.
Si tratta di un lungo percorso che ha riportato la vita su una strada che, secondo alcuni, risalirebbe all’epoca romana e che da sempre si snoda lungo le sponde di uno dei laghi più belli d’Italia. Preparati per incamminarti su questa antica strada che, se percorsa per intero, arriva fino al Passo del Tonale.
L’Antica strada, il percorso che tocca il lago
Il percorso denominato sentiero CAI 291 è per lo più noto agli escursionisti come Antica Strada Valeriana. Come spiegato sul sito ufficiale informativo del Lago d’Iseo si tratta di un percorso che può essere svolto per tappe. In totale, la strada che sale da Brescia percorre oltre 140 km e può raggiungere il Passo del Tonale.
Per la maggior parte degli escursionisti, però, è chiaro che la parte da non perdere è quella composta dalle prime tappe. Ovvero quelle che da Brescia, attraversando Pilzone di Iseo portano sino a Pisogne. Anche solo queste tappe, che sono le prime sei, si può vivere una esperienza di trekking importante. Sempre secondo le indicazioni ufficiali del sito istituzionale del Lago di Iseo in totale il percorso copre poco più di 24 km con un dislivello in salita di 1135 metri. Tutto il percorso può essere eseguito in 9 ore.
Sul sito è anche presente la cartina ed è possibile scaricare il file in formato gpx per non perdersi. E per chi volesse superare il lago d’Iseo, parte del percorso denominato Antica Strada Valeriana arriva a Boario Terme e a Ponte di Legno.
Le tappe e cosa vedere
Se vuoi rimanere lungo il lago d’Iseo i luoghi da vedere sono innanzitutto Pilzone e Pisogne. Pilzone è il punto di partenza del percorso mentre Pisogne è l’ultima fermata prima che L’Antica Strada Valeriana si insinui ancora di più nelle montagne. La partenza reale del percorso CAI è da Brescia ma molti escursionisti iniziano la propria escursione proprio da Pilzone d’Iseo, raggiungibile in treno.
Il piccolo borgo è cresciuto sulla sponda del Lago ed è quindi già un ottimo punto da cui ammirare il panorama. Seguendo le tappe da Pilzone si raggiunge Tassano, in circa un’ora e 10 minuti. In questa zona da vedere la chiesa dedicata a San Fermo, patrono dei contadini, e gli scorci insoliti che offre il lago d’Iseo. Da Tassano si cammina per un’altra ora e mezza e si raggiunge Dosso. Questa tappa cammina un po’ più discosta rispetto alla riva del lago ma data l’altitudine permette di goderne ancora.
E di scoprire anche il torrente Tufo. Da Dosso si arriva poi a Colpiano e a Zone fino a San Bartolomeo. Questa parte del percorso è decisamente nell’entroterra e attraversa boschi e vallate dalla flora interessante. L’ultimo tratto è quello che da San Bartolomeo porta a Pisogne. Di nuovo a ridosso del lago, guardando il porto di Lovere e la zona denominata La Punta. Aguzzando la vista si può riconoscere anche la forma del Monte Boario.