Il paradiso terrestre nascosto tra la vegetazione di questa regione: ecco dove andare per vivere momenti unici a stretto contatto con la natura.
Nel cuore del Veneto si trova un comune particolare e del tutto originale, nato dalla fusione di tre piccole realtà che nel 2019 si sono unite per dare vita a Borgo Valbelluna.
Questo borgo diffuso unico nel suo genere, tra il fiume Piave e le vette delle montagne bellunesi, è l’insieme di Mel, Lentiai e Trichiana. La sua fama è piuttosto recente ed è stata alimentata dal fatto che Mel si sia aggiudicato la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Ma non solo.
Il paradiso terrestre tutto italiano: la Grotta Azzurra
I dintorni di Mel pullulano di meraviglie architettoniche, ma soprattutto naturali. La vera attrazione della zona è una piccola oasi che negli ultimi anni è diventata sempre più richiesta ed apprezzata grazie ai social.
Parliamo della Grotta Azzurra, un vero e proprio gioiello dalle acque turchesi e di una bellezza ineguagliabile.
Si tratta di una vasca naturale incantevole nella quale si tuffa una piccola cascatella. L’acqua con il suo scorrere imperterrito ha qui scavato la roccia creando un’atmosfera davvero suggestiva e fiabesca.
I giochi di luce e i suoni della natura che si possono trovare valgono da soli tutto il viaggio per raggiungere questa perla del Veneto, splendida in tutti i momenti della giornata e sempre diversa. A seconda della luce del sole infatti le acque assumono diverse sfumature di verde e azzurro.
Per raggiungere questo angolo di pace bisogna arrivare fino al Castello di Zumelle, a poca distanza da Mel. Una volta arrivati qui, basta lasciare l’auto e proseguire a piedi lungo un sentiero abbastanza facile tra i boschi. Il percorso è solo di mezz’ora ed è ben segnalato.
Durante il cammino, oltre ad addentrarsi nei boschi, si raggiungerà anche il torrente Rui il quale dovrà essere attraversato. Non si tratta di nulla di pericoloso o impegnativo: basta avere delle scarpe da scoglio o da trekking impermeabili e il gioco è fatto.
Dopo aver oltrepassato i boschi, si arriva finalmente a destinazione: una piscina naturale incredibile.
L’improvvisa notorietà del posto ha reso necessaria una serie di norme da rispettare per salvaguardare e tutelare l’intero ecosistema. Una volta qui infatti è vietato fare il bagno e sporcare o danneggiare in qualsiasi modo l’ambiente circostante.
Il periodo migliore per visitare la Grotta Azzurra è di sicuro la primavera, quando ancora i turisti non accorrono in gran numero e quando le temperature sono ancora piuttosto piacevoli.
Le attrazioni da visitare nei pressi della Grotta Azzurra
Una volta in zona sarebbe un’ottima idea visitare anche il Castello di Zumelle. Si tratta dell’unico della Val Belluna ancora intatto dopo i danneggiamenti che il territorio ha subito da parte di Venezia per l’egemonia totale della zona.
Le sue origini sono antichissime. Si pensa possano risalire al tempo dei Romani. Solo nel 535 però fu eretto un vero e proprio castello difensivo. Secondo la leggenda, Genserico – colui che ricostruì l’edificio – si sarebbe stabilito qui con la sua Eudosia la quale avrebbe dato alla luce due gemelli. Da qui il toponimo Zumelle.
Dopo un periodo di abbandono, negli anni Sessanta il castello è stato restaurato e poi affidato nel 2014 a un privato che lo ha reso oggi una delle attrazioni principali del territorio.
Le sue bellezze, esterne e interne, sono valorizzate dai numerosi eventi e manifestazioni che qui prendono luogo per rievocare la vita dell’epoca con tanto di spettacoli giullareschi, musica, dame e cavalieri.