In Portogallo si possono fare molte cose e tra queste c’è percorrere il percorso di trekking ad anello più lungo del mondo.
Andare in Portogallo sta diventando una scelta sempre più frequente per moltissimi visitatori italiani ed europei. Per questo motivo il Paese ha deciso di accogliere in un modo tutto particolare una tipologia specifica di turisti. Quelli in cerca dei percorsi dei trekking più scenografici. Motivo per cui il Paese, stretto tra la Spagna e l’oceano, ha deciso di creare quello che diventerà una sua nuova attrazione: il percorso da trekking circolare più lungo di tutto il mondo.
Palmilhar Portugal, il trekking su vasta scala
Il progetto si chiama Palmilhar Portugal (Portogallo a piedi ). Lo scopo sarà quello di unire centinaia di piccole grandi bellezze naturali sparse per il Paese che molto spesso non vengono apprezzate dai turisti, troppo preoccupati di trovare un posto nell’Algarve oppure di visitare solo Lisbona e Porto. Per fare ciò, il percorso di trekking arriverà ad essere lungo 3000 km.
E a partire dal prossimo mese di luglio parte di questa esperienza sarà già pronta per i primi avventurosi. L’idea è stata portata avanti nel corso dei passati due anni da Ricardo Bernardes che ha cercato di convincere tutte le autorità locali a collaborare, per attirare nel Paese turisti locali e stranieri con lo scopo di scoprire tutto ciò che il Portogallo nasconde, in termini di bellezza paesaggistica e di esperienza umana. Il progetto di Bernardes è quello di organizzare non solo questo lunghissimo percorso che abbracci tutto il territorio portoghese ma anche di avere pacchetti esperienziali nelle diverse regioni, in modo da fornire un ulteriore grado di promozione turistica. Ad accompagnare i futuri amanti del trekking anche un’app pensata sia per chi va a piedi sia per chi va in bici.
Il primo passo è quasi pronto
Per avviare il lungo cammino di 3000 km, che dovrebbe diventare attivo nel corso dei prossimi tre anni, si comincerà alla fine di luglio nella regione di Alenquer, distretto di Lisbona. Entro la fine dell’anno verranno poi attivati altri 15 segmenti del percorso, 3 saranno nelle regioni centrali, 4 nell’area di Alentejo e altri 2 a Trás-os-Montes.
L’ambizione del progetto di trekking è realmente enorme e si svolgerà tutta su proprietà pubblica con addirittura alcuni passaggi che potranno essere goduti anche da persone con mobilità ridotta. Nel più puro stile dei percorsi di trekking si sta pensando anche ad un passaporto digitale che i turisti potranno via via riempire con i badge delle zone che visiteranno.
Perché Alenquer
Come accennato, il percorso parte dalla zona di Lisbona dove è già stato individuato, e dove viene spesso seguito da molti, il percorso aperto tutto l’anno di Alenquer, denominato anche percorso del vulcano. Si tratta di un percorso da fare a piedi o in bici, ad anello, lungo circa 15 km che dal paesino medievale raggiunge il vulcano Mecca o Cabeço de Santa Quitéria. Sul portale specializzato Alltrails viene definito un percorso difficile ma altamente scenografico e con scarsa affluenza, ideale quindi per chi cerca un’esperienza nel silenzio.