Lontano dal record del 2017, rimane comunque il paese dove vengono prodotti più veicoli, sia commerciali che autovetture.
Con l’inizio dell’anno nuovo arrivano le tante ricerche con i vari dati relativi all’anno appena chiuso. E questo riguarda tutti i settori dell’economia. Uno dei più importanti è sicuramente quello dell’industria delle automobili.
Molte cose sono cambiate rispetto agli anni passati e la classifica stilata dall’Organizzazione internazionale dei costruttori auto, o OICA, lo dimostra. Negli anni 2000, il podio per la più alta produzione di autoveicoli, spettava di diritto agli Stati Uniti con più di 12milioni di veicoli prodotti.
Il secondo posto toccava poi al Giappone con più di 10milioni, la Germania con più di 5milioni e a seguire la Francia e la Corea del Sud e la Spagna con più di 3milioni. Il Canada con più di 2milioni e scendendo la Cina, il Messico e il Regno Unito con poco più di 1milione di veicoli prodotti.
Nei posti alti della classifica Stati Uniti e Giappone
L’Italia occupava l’undicesima opposizione con più di 1.400.000 automobili e 316.000 veicoli commerciali. Ma ai giorni nostri le cose sono cambiate ed anche di parecchio. Nel 2021, infatti, la sola Repubblica Popolare Cinese ha prodotto ben più di 26 milioni di veicoli.
Di questi più di 21 milioni sono automobili e più di 4 milioni sono invece veicoli commerciali. Si tratta di 1/3 della produzione mondiale. Nonostante i numeri importanti, ha subìto un calo rispetto al 2017, quando la produzione superava i 29 milioni di unità.
Con questi numeri la Cina è sicuramente il paese che assembla più automobili in assoluto. Gli Stati Uniti rimangono al secondo posto con una produzione annua di 9.167.000 veicoli in totale. Il terzo posto se lo aggiudica il Giappone con più di 7 milioni di auto prodotte nel 2021.
Del resto, non è strano che il primato spetti a una nazione come la Cina. Il basso costo della manodopera è certamente il motivo principale per questa scelta. E’ vero che produrre qui significa, anche, non avere ulteriori costi di trasporto merce.
La crescita esponenziale del paese orientale
Questo perché la Cina fornisce anche i chip e altre componenti elettriche che servono alle automobili. Una continua crescita a discapito, ovviamente, di tutti gli altri paesi. Il percorso della Cina è cominciato nel 2000 dove ricopriva l’ottavo posto.
Ed è arrivata all’incredibile produzione di 26 milioni di veicoli dello scorso anno. La crescita esponenziale è stata, soprattutto, per i veicoli commerciali che hanno triplicato la produzione. Insieme alla Cina continua a crescere l’India con il 21 % in più nel 2022 rispetto al 2019 e addirittura il 61 % in più rispetto al 2020.