Il museo che ricorda un astronave: dove è stato costruito

Un museo che ricorda un astronave, dove si trova? Vi sembrerà incredibile eppure è un luogo di grande attrattiva, scopriamolo insieme.

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Un museo che sembra un astronave – viaggi.nanopress.it

Sono luoghi che custodiscono anni di storia, stupendi ed interessanti, spesso tappa necessaria se si vuole scoprire qualcosa in più del posto che si sta visitando. I musei sono edifici amati da grandi e piccini. Più passano gli anni più si arricchiscono di contenuti, di percorsi multimediali, di strutture avveniristiche. Come quello di cui parliamo oggi.

Un museo che ricorda un astronave, ecco dove

Immaginate di camminare all’interno di un museo che sembra un astronave. Dove tutto è stato progettato per esprimere modernità estrema, anche nella sua estetica. Dove si trova?

Per raggiungerlo è necessario recarsi presso Chengdu ovvero nella capitale della provincia di Sichuan, nella zona più a sud ovest della Cina. Un progetto davvero grandioso, costruito con grande minuziosità ed attenzione alle prospettive e pensate, costruito in soli 12 mesi.

Il tutto è iniziato durante lo svolgimento della Worldcon, ovvero la convention mondiale della Science Fiction, giunta ormai alla sua 81esima edizione. Si rendeva dunque necessario avere un luogo che potesse ospitare un evento di tale importanza, al quale sarebbe seguito poi la consegna dei premi Hugo, una sorta di nobel della lettura fantasy.

La costruzione del Chengdu Future Science and Technology City

Un’impresa quella realizzata dall’equipe, certamente non da poco, se pensiamo che per mettere a punto lavori come questo di soliti sono necessari 4 o anche 5 anni. A guidare le operazioni è stato Paulo Flores, già a capo del progetto di Zaha Hadid Architects, uno studio londinese.

L’architetto ha rivelato di essersi ispirato alla fantascienza, ma anche alla tecnologia e a come immagina il nostro futuro. Il museo si articola in ben 59.000 metri quadrati, superando di tre volte in grandezza l’imponenza ad esempio della Sydney Opera House.

L’obiettivo era progettare e restituire agli avventori qualcosa che fosse in grado di fargli fare una sorta di viaggio nel tempo. Qualcosa in cui l’azienda responsabile dei lavori è molto esperta, grazie anche al sapiente utilizzo di mezzi high tech e dopo essersi fatta le ossa in campo di progettazione di edifici futuristici in tutto il mondo.

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La città del futuro – viaggi.nanopress.it

Il museo si chiama Chengdu Future Science and Technology City ed in futuro ospiterà anche laboratori, uffici ed università. Internamente è progettato per collegare varie sezioni del luogo, attraverso un corridoio noto come Tunnel del tempo. Ad illuminare le zone più centrali è un enorme lucernario e vetrate incredibilmente ampie.

Una struttura realizzata ovviamente nel pieno rispetto energetico e della sostenibilità, come testimoniato ad esempio dai pannelli solari sul tetto. Il museo appartiene ad un progetto che si chiama Città del futuro e che tenderà ad ampliarsi.

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