Un luogo bellissimo in una regione molto amata, che sembra un quadro vivente. Sapete dove si trova? Scopriamolo.
Un’area naturale di bellezza tale da mozzare il fiato. Al punto di sembrare un paesaggio da cartolina. Si trova nel cuore di una regione italiana molto amata e ideale da visitare in questo periodo. Magari prediligendo le giornate meno calde per godere del panorama e scattare qualche bellissima foto. Immagini da incorniciare, perché questa meta sembra un dipinto. Ecco dove si trova.
Un quadro vivente in questa regione italiana
C’è un luogo bellissimo, da visitare almeno una volta nella vita e si trova proprio nel nostro paese. Che la bella Italia sia ricca di meraviglie è cosa nota. La destinazione di cui parliamo oggi si trova nel cuore di una regione amatissima, che è la Toscana.
Una porzione di questo territorio considerata unica ed affascinante, perché caratterizzata d paesaggi naturali e peculiarità geologiche uniche. Un quadro vivente, una caratteristica che le spetta per via del particolare paesaggio che ha incantato anche diversi artisti.
Si chiama Balze del Valdarno, un’area naturale di bellezza mozzafiato, di formazione geologica, ricca di crepacci e affioramenti rocciosi. Una zona nota per la sua flora e fauna: proprio per questo molto frequentata da escursionisti appassionati. Inoltre un luogo di incredibile interesse anche storico e culturale. Sono stati rilevati qui infatti antichi insediamenti umani, ed inoltre alcune tracce di attività umana. Soprattutto alcuni risalenti anche ad epoca preistorica.
Cosa sono? Le avrete certamente sentite nominare come Smotte. Da un punto di vista sono un geotopo caratterizzato da sabbia, ghiaia stratificata, argilla. Raggiungono un altezza fino anche a 100 metri. Un’opera della natura maestosa, che le ha create con anni di lavoro di erosione dei sedimenti lacustri del Valdarno Superiore.
Il risultato è un incredibile paesaggio che sembra un quadro, una cartolina, insomma quasi uscito dalle pennellate di un artista. Lo troverete lungo la vallata del fiume Arno.
Le Balze del Valdarno, uno spettacolo suggestivo
C’è un legame particolare tra questo luogo bellissimo e Leonardo Da Vinci. Il paesaggio brumoso sembra essere facilmente riconoscibile sia nella Gioconda che nella Vergine delle Rocce.
I borghi vicino ad un luogo che sembra un quadro vivente
Visitare le Balze del Valdarno è anche un’ottima occasione per visitare i dintorni. Iniziando da Castelfranco di Sopra. Un bellissimo borgo che ancora oggi conserva antichi impianti medievali.
Sembra che l’impianto della città sia stato firmato dall’architetto Arnolfo di Cambio, ed infatti nella struttura architettonica rileviamo una forte impronta fiorentina. Fermatevi nella piazza principale dove si trova il Palazzo Comunale. C’è poi l’incantevole Chiesa di San Filippo Neri. Conserva una bellissima pala di San Filippo firmata da Matteo Rosselli, ed anche una Vergine col bambino di Andrea del Sarto. C’è poi Torre d’Arnolfo nota come Porta Campana.
C’è poi un percorso molto interessante da fare, lungo la via Arnolfo, dove ammirare quello che rimane delle mura del camminamento della guardia. E terminate la visita con una tappa presso Palazzo Sassolini, risalente al 1700.
C’è poi l’incantevole Piantravigne conosciuta anche con la Perla delle Balze. Un vero incanto e stupore per gli occhi arrivare qui da fondovalle, perché sembra quasi che il suo centro abitato si affacci su uno strapiombo naturale. Caratterizzato da un centro cittadino molto piccino, caratterizzato da piccoli vicoli in pietra. Molto suggestivo da visitare è il Campanile della Pieve di San Lorenzo.
Conserva all’interno un bellissimo dipinto, la Madonna, antichissimo forse il più antico del Valdarno. Da qui si raggiunge inoltre facilmente la strada dei Setteponti, dove ammirare appunto gli antichi lavatoi dove un tempo le massaie del luogo andavano a fare il bucato. Si può arrivare qui in modi diversi, o da San Giovanni Valdarno, o dalla strada dei Setteponti ed infine dalla Strada delle Cave, partendo dalla frazione in località Penna.