Un luogo di bellezza impareggiabile, il giardino più bello al mondo, sapete dove si trova? Nel cuore di questa cittadina.
Un’attrazione turistica incredibile, che si trova all’interno del nostro paese. Di bellezza incredibile, e non a caso è citato in moltissime riviste di settore. Ha una particolarità questo giardino, che vi lascerà davvero senza parole. Scopriamo insieme questo luogo magico, all’interno di una cittadina davvero molto bella. Sapete dove si trova?
Il giardino più bello al mondo, ecco dove si trova
Spesso il nostro paese bellissimo, nasconde meraviglie non solo da un mero punto di vista estetico, ma anche dall’alto valore culturale ed ambientale. Il giardino più bello al mondo in questo senso non è solo un luogo celebre per l’incanto per gli occhi, ma perché si tratta di un progetto incredibile e ben articolato, che sfrutta il mare e la terra.
Si avete capito bene. Ci troviamo in Liguria e precisamente a Noli, in provincia di Savona. Nasce qui l’idea incredibile del Nemo’s Garden, un giardino dove trovare moltissime erbe aromatiche di tutti i tipi. Non sarebbe chissà che novità se non fosse che questo non è un giardino normale, bensì subacqueo.
Deve il suo nome proprio al protagonista del romanzo famosissimo di Jules Verne. Si estende per 93 metri quadrati e si trova a 5/10 metri di profondità. In poche parole si tratta di una vera e propria vegetazione idroponica. In questo senso le è favorevole l’ambiente marino, perché la Liguria è un territorio contraddistinto da inverni non troppo freddi ed estati calde. Dunque l’acqua ha una temperatura che va sempre dai 16 ai 22 gradi.
Come nasce il Nemo’s Garden? L’idea è del presidente dell’azienda Ocean Reef Group, Sergio Gamberini. Come lui stesso racconta, la geniale iniziativa gli è venuta in mente nel 2012, quando durante una vacanza con degli amici, proprio in queste zone, gli venne in mente di provare a verificare se anche l’ambiente marino potesse essere fertile per la crescita e prosperità di specie come appunto le erbe aromatiche.
Iniziando ovviamente dal sacro basilico, che in Liguria è una delle spezie più utilizzate per il mitico pesto alla genovese.
L’incredibile iniziativa del Nemo’s Garden
Detto così sembra un’idea fantascientifica. In realtà il Giardino di Nemo è sostenuto da una incredibile progettazione tecnica. A rendere possibile questa vegetazione idroponica sono infatti quelle che gli stessi creatori hanno ribattezzato delle “meduse artificiali”. Sono in realtà tecnicamente biosfere fatte di materiale vinilico.
Sono cupole di 2 metri di diametro, in grado di contenere 800, anche 2000 litri di aria. Il materiale di cui sono fatte consente il filtraggio di raggi solari. I tecnici le hanno ancorate sul fondo del Mare e si trovano esattamente a 40 metri dalla riva. Dentro ognuna di queste meduse giganti, possono essere contenute circa 100 piante. Sono posizionate su alcune mensole, senza utilizzo di terra. Unico materiale è un substrato fatto di fibra di cocco.
I gestori del Nemo’s garden controllano l’attività di crescita attraverso un sistema di sensori audio e video. Le meduse a loro volta vengono alimentate grazie allo sfruttamento dell’energia eolica. Le condizioni interne vengono mantenute ottimali grazie a luce che filtra tramite pannelli solari, umidità e livelli sempre costanti di CO2 e O2.
Gli esperti hanno notato che in alcune condizioni molte di queste piante riescono a crescere anche più velocemente. L’ambiente idroponico inoltre favorisce la protezione delle piante da parassiti e dunque questo rende anche inutile l’utilizzo di pesticidi. Attualmente lavorano a questo progetto scienziati, ingegneri e diver di fama internazionale.
Si può visitare? Non c’è bisogno di un vero e proprio ingresso. Una vera attrazione della riviera, il Nemo’s Garden è accessibile dai sub, che amano molto avvicinarcisi. La sua posizione molto vicina alla riva lo rende ideale anche per lo snorkeling. Molto facile infatti avvistarlo anche solo nuotando a pelo d’acqua. Uno spettacolo davvero incredibile. In ogni caso anche sub amatoriali potranno visitarlo semplicemente con attrezzature per normali immersioni.