Il giardino dell’Iris è una delle mete più amate di questa città nel cuore della Toscana. La sua bellezza si mostra a tutti solo per poche settimane l’anno esattamente in questo periodo.
Quando arriva la primavera, ovunque tu sia, non puoi non accorgertene. Non serve infatti trovarsi per forza nel bel mezzo del nulla per vedere la natura cambiare colore, aspetto e odore.
I segni dell’arrivo della bella stagione si mostrano anche nelle città, facendole vestire di un abito nuovo e sempre straordinario.
In Italia sono tantissime le località dove puoi ammirare questo “cambio d’abito” e una di queste è proprio la culla del Rinascimento.
Il giardino dell’Iris: dove la primavera dà il meglio di sé in Toscana
Organizzare un viaggio in Toscana è sempre un’idea azzeccata. In questa regione le cose da vedere, da fare o da gustare non mancano mai: cultura, vino, paesaggi da favola, natura e, in particolare, fiori. Sì, fiori. O meglio, Iris.
A Firenze, infatti, nei pressi del famosissimo Piazzale Michelangelo – il punto panoramico più bello della città – si trova un giardino unico e spettacolare che con il suo profumo inebria l’aria circostante, puntualmente una volta l’anno.
Per un breve periodo, da aprile a maggio, questo posto diventa la scena più bella dove Madre Natura presenta i suoi migliori attori. I fiori di Iris, con le loro oltre 3000 tipologie diverse, diventano i protagonisti assoluti di questa parte molto conosciuta di Firenze, ammaliando tutti i visitatori con i loro incantevoli colori in un contesto paesaggistico bellissimo.
La vista di Firenze dall’alto e del fiume Arno, infatti, rendono il tutto ancora più magico.
La storia del parco dedicato al fiore tra i più profumati al mondo
Il Giardino dell’Iris di Firenze occupa circa un paio di ettari di terreno, tra Viale dei Colli e Piazzale Michelangelo. Potremmo dire che si tratti dell’unico giardino botanico piantato a Iris presente in Europa.
Nel periodo primaverile, tra gli uliveti e i graziosi vialetti del parco, iniziano a spuntare i primi fiori fino a quando, dopo non molto, invadono letteralmente il parco colorandolo con le loro splendide sfumature.
Ciò che ne viene fuori è un quadretto romantico e pittoresco, da immortalare negli occhi, nel cuore e nella mente se ci si trova di passaggio a Firenze in questo periodo dell’anno.
Se oggi possiamo ammirare questa meraviglia il merito è di Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, membri della Società Amici dei Fiori. Queste due donne negli anni Cinquanta diedero vita al Concorso Internazionale che annualmente premiava gli Iris più belli.
Il Concorso diede poi loro l’idea di creare un giardino dedicato all’esposizione dell’Iris il quale fu progettato dall’architetto Zetti e inaugurato nel 1957.
Il giardino oggi
Oggi il giardino è caratterizzato da tantissime varietà di piante di Iris: piccole, barbate e non, alte, spontanee e persino giapponesi. Quest’ultime, insieme alle Louisiana, si trovano nel terreno acquitrinoso nei pressi di un laghetto, costruito nel 1967 proprio per ospitarle.
Questo meraviglioso fiore è affiancato anche da cespugli, roseti e altri alberi, come olivi, cipressi e aceri, che hanno la funzione di segnalare i percorsi e i piccoli vialetti del giardino.
Il giardino dell’Iris è diventato nel tempo una delle tappe più amate nel periodo primaverile dai turisti e dai curiosi, ma anche dai locali.
Tra i visitatori più appassionati non mancano i nasi, ovvero tutti coloro che grazie al loro olfatto incredibile creano i profumi. Sono proprio loro ad apprezzare particolarmente l’odore che questi fiori sprigionano in ogni dove, fiori che a quanto pare sono i più amati proprio per la loro essenza tra le più costose e gettonate al mondo.
Se anche tu vuoi visitare il giardino, l’ingresso al parco, aperto solo poche settimane durante l’anno, è gratuito ed è previsto dal 25 aprile al 20 maggio dalle 10:00 alle 18:00.
