Il giardino che si illumina al tramonto: un luogo tranquillo dove rilassarsi

Siete alla ricerca di un luogo romantico e magari anche particolare? Forse potrebbe fare al caso vostro il giardino che si illumina al tramonto, sapete dove si trova? Scopriamolo.

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Il giardino che si illumina – viaggi.nanopress.it

Quale momento migliore se non questo della primavera ormai finalmente sbocciata, per una bella passeggiata all’aria aperta? Questa stagione mette tutti d’accordo soprattutto per le più ore di luce a disposizione. Questo significa anche più opportunità di esplorare e godere più a lungo delle tante meraviglie del mondo.

Come i giardini, che in questi mesi danno il loro meglio grazie alla natura che si risveglia. Un luogo particolarmente magico è quello di cui parliamo oggi. Magico perché incanta i suoi visitatori con una particolarità, diventa luminoso in una determinata parte della giornata.

Il giardino che si illumina al tramonto, un luogo mozzafiato

Effettivamente di parchi meravigliosi il pianeta è pieno, già solo nel nostro paese avremmo l’imbarazzo della scelta nel farne un elenco. Pensate però di poter visitare un giardino dove natura e tecnologia si incontrano.

Potrebbe sembrare un incontro azzardato, perché la natura merita di essere lasciata in pace e non vittima delle azioni dell’uomo, che rischiano di minarne il delicato ecosistema. Eppure se vi dicessimo che esiste un posto dove questa convivenza non solo è possibile, ma anche in grado di regalare un’esperienza unica?

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Il giardino che si illumina – viaggi.nanopress.it

Un parco davvero romantico, che se già durante il giorno è una delle principali attrazioni della città in cui si trova, al tramonto toglie letteralmente il fiato. Per visitarlo bisognerà viaggiare fino a Giappone, ad Osaka. Non ci dovrebbe stupire in realtà, perché i più esperti conoscitori di questa cultura sanno quanto quella della botanica rappresenti qui più di una passione, un culto, una tradizione profondamente radicata nel territorio. Molte delle specie che amiamo e coltiviamo anche in Italia provengono proprio da qui.

Il giardino che si illumina è il Nagai Botanical Park, una distesa di più di 1000 specie tra fiori e piante, una vera istituzione locale. Qui si compie l’opera visionaria di un collettivo creativo noto come TeamLab: sculture ed installazioni che nel momento in cui la luce del sole sparisce, regalano un incredibile spettacolo di luci.

Lo spettacolo di luci del Nagai Botanical Park

Un progetto quello di questo collettivo che esiste già dalla scorsa estate e che attira comprensibilmente ogni giorno un numero incredibile di visitatori. Certo la superficie molto estesa (240.000 metri quadrati) del parco botanico si presta molto a questo lavoro.

In poche parole TeamLab ha potuto procedere all’installazione di diverse opere: lucine nel prato, pannelli che proiettano colori e forme luminose, installazioni e sculture. Pensate che in una zona vi sembrerà al buio di veder galleggiare addirittura delle lampade sul prato.

Naturalmente era profondamente importante qui non danneggiare in alcun modo la flora che anzi, muta in ogni stagione. Per TeamLab è altrettanto fondamentale. Secondo la loro missione infatti è la tecnologia che deve essere al servizio della natura e non viceversa e più l’ambiente rimane in uno stato di conservazione ottimale, più queste opere sopravvivranno e potranno rimanere al suo interno.

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Nagai botanical park luci – viaggi.nanopress.it

Tutto quello che di interattivo vedrete al tramonto è frutto dunque dell’intervento dell’ambiente circostante. Le opere cambiano e si accendono grazie all’intervento di tutti gli eventi atmosferici quale vento, pioggia, in primis, ma anche grazie alla presenza della fauna locale, uccelli soprattutto.

La missione di questo giardino che si illumina, ormai mostra permanente, è quella di far arrivare a percepire tutte le installazioni non come un’invasione, bensì come parte integrante del parco. Visitare il Nagai Botanical Park è naturalmente possibile previo pagamento di un biglietto. L’occasione è utile anche per visitare il Museo di Storia Naturale che ospita al suo interno. In questa stagione si potrà accedere tutti i giorni tranne il lunedì a partire dalle ore 9:30 alle 17:30.

Visitare Osaka, la città con il giardino che si illumina

Osaka in generale è una città davvero molto bella, dunque la visita al Nagai Botanical Park è una bella opportunità per scoprire qualcosa in più delle sue attrazioni e della sua cultura.

Rimanendo in tema botanico, considerata l’incredibile amore che qui regna per i fiori, vi potrà far piacere visitare almeno altri due maestosi giardini. Nonostante in molti consiglino un viaggio in primavera per vedere da vicino la fioritura dei fiori di ciliegio, c’è da dire che l’autunno anche mostra il meglio di sé. Soprattutto nel Parco Minoo che si trova più a nord. Un ricco percorso di sentieri lastricati che portano al celebre Tempio Ryuanji.  Le foglie autunnali con le loro variazioni di colori regalano uno spettacolo davvero unico.

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Parco Minoo – viaggi.nanopress.it

Molto amato non solo dai turisti, ma anche dai residenti è il Parco Kema Sakuranomiya Koen. Grandissima distesa di quattro chilometri accompagnata dal fiuma Ogawa. Il posto prediletto per vedere i celebri Sakura, simbolo di Osaka e per trascorrere delle ore di relax: è consentito organizzare picnic. Il posto perfetto per chi ha una vera passione per gli alberi di ciliegio, perché qui ne troverà più di 5000.

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