Il Cammino immerso nella natura, ricco di paesaggi naturali: perfetto per tutti

Un percorso incredibilmente suggestivo, da percorrere anche in questo periodo, il cammino immerso nella natura, scopriamo dove e come farlo.

Cammino immerso nella natura
Cammino immerso nella natura – viaggi.nanopress.it

Raggiungere luoghi sacri o significativi dal punto di vista religioso. Scoprire angoli naturali nascosti e talvolta impervi. Sono le opportunità offerte dai Cammini, percorsi di pellegrinaggio, talvolta associati ad una figura religiosa.

Molti di questi hanno storie antichissime, attraversano più paesi e richiedono anni di preparazione fisica e anche diverso tempo a disposizione per essere percorsi nella totalità. Oggi ne conosciamo uno, perfetto da praticare anche in questo periodo, che vi condurrà nell’esplorazione approfondita della natura.

Il cammino immerso nella natura, un percorso perfetto per tutti

Che siate motivati dalla fede, dalla voglia di mettervi semplicemente alla prova da un punto di vista fisico e spirituale o semplicemente dalla voglia di esplorare nuovi territori, i cammini di pellegrinaggio offrono un’esperienza unica di scoperta di diversi territori da una prospettiva certamente diversa. Ma anche delle proprie capacità.

Molte persone scelgono ogni anno di percorrerli, iniziando dal più celebre al mondo, quello di Santiago de Compostela, passando per la Via Francigena, o anche il Cammino di San Benedetto.

Quello di cui parliamo oggi è un cammino immerso nella natura. Il suo percorso è stato di recente presentato al grande pubblico. Un itinerario tra natura, borghi, chiese e santuari. Si chiama Cammino di San Giovanni ed è pensato anche per chi non ha una preparazione atletica di base. 53 chilometri iniziando da Melzo a Borgo san Giovanni nel Lodigiano, un percorso pensato in onore di San Giovanni Battista.

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Il cammino ricco di paesaggi – viaggi.nanopress.it

Tre tappe articolate in tre giorni, da percorrere a piedi o perché no anche in bicicletta. Un itinerario davvero bellissimo e di recentissima nascita. Un progetto quello di un cammino nella natura volto a rivalutare le zone che si trovano tra Melzo e Lodi, in cantiere già durante la pandemia.

Ora che le restrizioni sono state (si spera) definitivamente allentate, sempre più persone sentono il bisogno di riconnettersi con l’ambiente, scoprire luoghi nuovi. In questo senso quella del Cammino di San Giovanni è un’idea di vacanza decisamente diversa.

A pensare l’itinerario il consigliere comunale Roberto Fabbri insieme ad un gruppo di amici di Melzi.

Cammino di San Giovanni, l’itinerario tra natura e luoghi sacri

L’idea era quella di sfruttare e promuovere anche le piste ciclabili che si trovano in queste zone, spingendo però i pellegrini che aderiranno a scoprire la natura, ma anche il patrimonio storico e culturale di questa bella area. Il Santuario di San Giovanni al Calandrone si trova a Merlino, nella diocesi di Lodi.

Inizia dunque da Melzo la prima tappa, e attraversando le campagne del lodigiano si arriva a Merlino in 19 chilometri, in aperta campagna, dove si trova appunto il Santuario. La seconda tappa è lunga invece 21 chilometri per arrivare fino a Lodi. Una parte molto suggestiva, che alterna piste ciclabili alla possibilità di costeggiare cascate ed il fiume Adda.

La terza tappa, in 12 chilometri porta fino a Borgo San Giovanni, collegandolo quasi con il Castello Visconteo di Lodi. Gli ideatori lo articolano in tre giorni di passeggiate, ma naturalmente si è liberi di spezzettare il percorso come meglio si crede, riposando e magari godendo dell’opportunità di esplorare più a fondo alcune delle zone che verranno toccate.

Nell’ultima tappa poi il Cammino si ricongiunge con la Via Francigena e con il celebre Cammino dei Monaci. L’itinerario definitivo è stato presentato a Melzo proprio qualche giorno fa da Fabbri, alla presenza di Igor Grigis, guida di cammini.

Un cammino per ricominciare a vivere

Roberto Fabbri lo ha definito il frutto di un lavoro molto lungo e pensato per renderlo davvero adatto a tutti.

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Santuario San Giovanni al Calandrone – viaggi.nanopress.it

Invita a fermarsi in luoghi come le chiese melzesi e del lodigiano. Gli hanno fatto eco gli altri organizzatori, definendolo un percorso per recuperare la serenità, ed anche il senso di vita comunitaria, che la pandemia non ci aveva permesso di coltivare.

Sul sito web ufficiale del Cammino di San Giovanni si possono trovare tutte le informazioni importanti, comprese le strutture ricettive aderenti a questa bella iniziativa.

Diversi i luoghi che accoglieranno i pellegrini per mangiare e dormire: agriturismi, hotel, bed and breakfast, bar e ristoranti. Tutti raggiungibili in ognuna delle tappe del cammino. Non vi resta che mettervi in marcia.

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