Di recente istituzione e adatto ai podisti di tutte le età: scopriamo insieme il Cammino di Germanico. Un luogo che porta alla scoperta di una zona di una regione bellissima, completamente immerso nel verde.
Immaginate di poter vedere in un unico percorso il meglio della natura che una regione possa offrire, ma anche soffermarvi in punti panoramici mozzafiato e perché no, avere l’opportunità di fare tappa in alcuni incantevoli borghi. Tutto questo è possibile in una regione italiana molto amata, grazie a questo percorso di facile percorribilità, pronto ad accogliere visitatori in ogni periodo dell’anno.
Il Cammino di Germanico, alla scoperta del verde di questa regione.
Creato di recente e punta di diamante di una manifestazione dedicata alle attività outdoor che si terrà sabato 15 aprile, il Cammino di Germanico è una bella opportunità di esplorare in maniera più approfondita una porzione di una regione che non ha in realtà bisogno di presentazioni.
Dove siamo? Nella bella Umbria e precisamente in una parte denominata come quella dei “Sentieri Amerini”. Se questa rete è nota per essere costituita da percorsi di varia difficoltà percorribili da sportivi di diverse discipline, amanti del trekking, ciclisti, runner esperti, Il Cammino di Germanico è stato invece pensato per accontentare camminatori di tutte le età e preparazioni fisiche.
Il nome come è facile intuire è di origine romana. Germanico era in realtà un condottiero romano, presumibilmente vissuto intorno al 15 a.C. Il suo nome in realtà era Nerone Claudio Druso. La sua storia è profondamente legata al borgo di Amelia, prima tappa del Cammino. Qui venne infatti ritrovata nell’ambito di alcuni scavi negli anni ’60, frammenti di una statua che lo raffiguravano.
Le tappe del percorso nel verde della regione Umbria
Attualmente la statua di Germanico è ricostruita e conservata nel Museo Archeologico di Amelia. Si tratta di un delizioso borgo di epoca romana in provincia di Terni.
Il Cammino di Germanico nasce nel 2022, copre una distanza di 70 chilometri e si articola in otto tappe, adatte dicevamo ai podisti di tutte le età. La qualità pregevole è che il tipo di “difficoltà” che si vuole affrontare è comunque modulabile secondo le singole esigenze.
Si potranno visitare alcuni incantevoli borghi, attraversare boschi e campagne umbre, ma soprattutto il percorso è articolato ad anello: si parte da Amelia e si torna ad Amelia.
Ma quali sono le tappe ufficiali? Contraddistinte da una segnaletica nei colori rosso e blu, passano per le frazioni di Sambucetole, Collicello e Macchie. Poi si arriva a Porchiano del Monte, che di tutto il percorso è quello che più coniuga l’esperienza di immersione nella natura con quella storica. Si potrà visitare infatti i ruderi del suo castello.
Altra tappa è Montecampano, probabilmente il miglior punto panoramico per via della vista sulla Valle inferiore del Nera. Si passa infine per le zone di Foce e Fornole per poi fare ritorno ad Amelia.
Visitare Amelia, il punto di partenza del Cammino di Germanico
Si terrà sabato 15 aprile l’evento “Umbria Primavera in Cammino”, dedicato alla scoperta della bellezza naturale della zona: non solo, un focus sul percorso Germanico e sui prodotti del territorio in ambito alimentare.
Dicevamo che Amelia è sede anche di un pregevole Museo Civico Archeologico. Oltre la statua accuratamente ricostruita di Nerone Claudio Druso, ospita una collezione di opere risalenti al 1500/1600 oltre a diversi reperti di epoca romana e medioevale.
Visitare questo luogo è come fare un viaggio nel tempo attraverso tre epoche distinte. Non a caso è considerato uno dei borghi più antichi d’Italia. Se la cinta muraria di collocazione romana è la prima cosa che cattura la vista dei visitatori, una tappa dovrà necessariamente toccare la Cattedrale di Santa Fermina e la Torre Campanaria.
Alcuni enti organizzano escursioni volte ad esplorare le campagne e valorizzare il Cammino di Germanico, ma esiste la possibilità di conoscere a fondo tramite visite guidate anche alcuni palazzi storici, come Palazzo Petrignani. In generale considerata la sua particolare posizione, Amelia è anche un buon punto dal quale raggiungere agevolmente luoghi come Narni, ma anche i due parchi Bomarzo e quello archeologico di Carsulae.