In Italia c’è un posto che è simile ad un bosco magico e sembra uscito da una fiaba, in particolare la fiaba di Biancaneve.
Ci sono posti così stupendi da non credere addirittura che siano veri. Il paesaggio che si apre davanti a noi ci trasporta in un universo eccezionalmente unico, inedito, che ricorda, nella forma e nei tratti, paesaggi da cartolina come quelli che vedevamo da bambini nelle favole.
E il posto di cui vogliamo parlarti è proprio un posto da favola. Un luogo incantevole come quelli che abbiamo visto e letto nelle storie di fiabe più belle. Un prato fiorito, magico, con il carattere permanente di Madre Natura.
Questo piccolo polmone verde, con stravaganti alberi secolari, strade tranquille e una fitta vegetazione, sembra uscito davvero da una fiaba, la fiaba di Biancaneve.
Il bosco da fiaba in Italia
C’era una volta, molto vicino al castello di Grimilde, che noi conosciamo meglio come la Strega Cattiva, un bosco spaventoso e magico, rigoglioso e fitto. Questa è la foresta dove Biancaneve si perse prima di conoscere i sette nani. In Italia abbiamo lo stesso bosco. Almeno sembra, per la bellezza e la magia ai piedi di un castello in Italia.
Il bosco si trova a Torre Alfina, un piccolo paese al centro della Tuscia, vicino a Roma. Qui potrai essere il protagonista delle più belle fiabe e vivere un’esperienza surreale e magica attraverso uno scenario davvero unico dove la natura regna sovrana.
Stiamo parlando del Bosco del Sasseto, situato ai piedi del castello, si estende su una superficie di 60 ettari ed è stato ribattezzato il Bosco di Biancaneve da National Geographic per via della sua unica biodiversità e lo scenario fiabesco.
All’interno del bosco
Il Bosco del Sasseto sorge sopra una terra di oltre 300.000 anni di roccia vulcanica. È sia un monumento naturale che un’area protetta. La natura ha regnato sovrana qui per secoli. È stata lei a creare uno dei paesaggi più suggestivi della Tuscia e dell’intero paese.
Numerose flore e faune vivono e convivono qui. Sono oltre 30 gli esemplari di aceri, faggi, olmi e persino arbusti che si intrecciano e si toccano a formare incredibili sentieri attraverso la radura.
L’atmosfera è irreale. Questo perché gli alberi assumono delle forme nuove, strane e affascinanti, intrecciandosi tra loro, creando un vero e proprio labirinto fiabesco. Sotto i loro piedi, distese di felci e muschi fiancheggiano i sentieri per esplorare la foresta, progettati dagli architetti francesi paesaggisti Achille e Henry Duchene.
Questa zona è bellissima in qualsiasi periodo dell’anno. In primavera, quando fiorisce il sottobosco, e in autunno, quando gli alberi assumono un colore particolare.
Circondati da aromi, suoni e colori della natura, una passeggiata attraverso il Bosco di Biancaneve non finirà mai di stupire. In effetti, nella zona c’è un mausoleo neogotico, che aggiunge un’atmosfera sbalorditiva. Parliamo dela tomba del Marchese Edoardo Cahen, che volle costruire la sua casa di eterno riposo in questo bosco incantato.