Il borgo perfetto per una gita fuori porta in famiglia, una piccola perla nascosta

Il borgo perfetto e incantevole, dalla storia antica, immerso in un territorio meraviglioso. Un luogo da scoprire, perfetto per un weekend in famiglia.

il borgo perfetto
Il borgo perfetto per una gita fuori porta in famiglia – viaggi.nanopress.it

Un meraviglioso borgo che per anni è stato abbandonato a seguito di un brutto terremoto, rinato per merito di molti artisti che lo hanno scelto come base per le loro opere d’arte, come fosse un laboratorio a cielo aperto.

Un borgo ricco di negozi di artigianato, laboratori artistici colorati e ristorantini. Finalmente ha ripreso a vivere e oggi è meta di tantissimi viaggiatori che vogliono scoprirlo.

Il borgo perfetto è una perla nascosta

Nasce immerso nel verde, su una collina vicino Sanremo, Liguria; un affascinante piccolo borgo, dove si respira aria d’arte in ogni sua strada.

Parliamo di Bussana Vecchia, il borgo ricostruito da alcuni artisti e artigiani che hanno fatto risorgere le case intorno al castello e le hanno fatte proprie, trasformandole nelle loro nuove dimore e laboratori artistici.

Il borgo venne distrutto da un tremendo terremoto nel 1887, che danneggiò pesantemente il castello, già disabitato, molte abitazioni e le due chiese.

Fu un luogo fantasma per circa sessant’anni, dopo che il comune di Sanremo chiuse le strade del paese.

Bussana Vecchia, Liguria
Bussana Vecchia, Liguria – viaggi.nanopress.it

Oggi è un borgo bellissimo, colorato e fiorito, con piccole vie dove sorgono deliziose case in pietra e graziose botteghe di artigiani e artisti.

Le origini del borgo

Bussana Vecchia è un paesino di origine romana che, dopo le invasioni e la nascita della Repubblica di Genova, ospitava contadini e allevatori con le loro abitazioni costruite intorno al nuovo castello.

Ancora oggi le rovine di questi antichi edifici continuano a vivere e, nonostante il terremoto, è possibile vederle passeggiando nel piccolo borgo.

Il borgo perfetto e abbandonato

Nel 1887, un forte terremoto distrusse gran parte di Bussana Vecchia, e gli abitanti decisero quindi di abbandonare le loro abitazioni e trasferirsi altrove.

Oltre alle case, vennero danneggiati il castello e la chiesa di Sant’Egidio, nata nel 1652, una costruzione in stile barocco.

Per molti anni, circa sessanta, il borgo rimase abbandonato.

Negli anni Cinquanta però, alcuni artisti, decisero di stabilirsi tra le rovine del borgo fantasma e crearono così una sorta di comunità incentrata sull’arte con l’obiettivo di far rinascere il piccolo paese.

Nacque così il borgo degli artisti, da loro stessi regolamentato, pieno di botteghe, mostre d’arte e osterie.

Oggi, Bussana Vecchia è una località viva, sempre più ricca di locali, un luogo bellissimo, dove la comunità che l’ha fatta rinascere lotta in continuazione contro la burocrazia.

Cosa fare e cosa vedere

Se avete voglia di una gita fuori porta o di un weekend con la vostra famiglia, questo meraviglioso borgo è una meta perfetta.

È un luogo affascinante, dove poter passeggiare, visitare le tante botteghe di artigianato e di artisti presenti nelle stradine del borgo e fermarsi a mangiare in uno dei tanti ristorantini.

La vista dalla collina è stupenda e si può addirittura vedere il mare in lontananza della costa ligure, nelle belle giornate primaverili.

Rovine della Chiesa di Sant'Egidio
Rovine della Chiesa di Sant’Egidio – viaggi.nanopress.it

Da visitare, anche se per ragioni di sicurezza solamente dall’esterno, è la Chiesa di Sant’Egidio ammirando i suoi antichi e preziosi resti: le pietre, i marmi e le decorazioni.

Camminare tra le rovine e le vie del borgo, restando estasiati tra i colori dei fiori che circondano le case in pietra, i dipinti, i murales e le pittoresche opere d’arte è un’esperienza unica, un concentrato di emozioni paragonabile a solo pochi altri borghi.

Bussana Vecchia, il borgo rinato, vale la pena di essere visitato. Lasciatevi trasportare dalle sue vie colorate e perdetevi nei negozi e nelle botteghe degli artigiani ammirando le loro uniche creazioni. Vivete il borgo immersi tra gli stessi artisti che lo hanno fatto rivivere e ascoltate i loro racconti.

Non ve ne pentirete.

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